Sono passate ormai tre settimane da quando Albert Gudmundsson, l'acquisto potenzialmente più caro nella storia della Fiorentina, ha riposrtato un infortunio muscolare che lo ha tenuto lontano dal campo per le sfide contro Lecce (si infortunò dopo cinque minuti), San Gallo, Roma, Genoa, Torino, Apoel e Verona.
La Fiorentina, e il suo allenatore Raffaele Palladino, non vedono l'ora di accogliere di nuovo in campo l'attaccante islandese, atteso molto nella prima parte di stagione.
Già quando fu pubblicato il reporto medico la sensazione fu che l'attaccante sarebbe tornato dopo la sosta per le Nazionali, se proprio non in campo almeno per la convocazione con il resto del gruppo.
Nel mirino della Fiorentina di Gudmundsson c'è quindi la trafserta a Como, che accoglierà i viola al ritorno degli impegni con le squadre nazionali.
La Fiorentina, e il suo allenatore Raffaele Palladino, non vedono l'ora di accogliere di nuovo in campo l'attaccante islandese, atteso molto nella prima parte di stagione.
Già quando fu pubblicato il reporto medico la sensazione fu che l'attaccante sarebbe tornato dopo la sosta per le Nazionali, se proprio non in campo almeno per la convocazione con il resto del gruppo.
Nel mirino della Fiorentina di Gudmundsson c'è quindi la trafserta a Como, che accoglierà i viola al ritorno degli impegni con le squadre nazionali.
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