La segretaria regionale della Uil ha incontrato oggi i rappresentanti della Regione e dell'azienda dopo l'apertura del tavolo in Regione

Incontro oggi nella sede della Giunta regionale toscana a Firenze sulla vertenza che riguarda la Telco Soluzioni Digitali (Tsd) "sono stati presi diversi impegni importanti: il rilancio dell'attività sul territorio toscano; non ci saranno ricadute occupazionali sul personale e, a tal proposito, non verrà chiuso neanche il cantiere di Campi Bisenzio. Gli stipendi dovrebbero essere pagati regolarmente il prossimo 20 novembre". Lo sottolinea la Uilcom Toscana, presente all'incontro con la segretetaria regionale Sonia Grazzini.
    
Per la Regione Toscana, spiega il sindacato in una nota, erano presenti l'Assessora regionale Alessandra Nardini e il Consigliere speciale lavoro e crisi industriali della Regione Toscana Valerio Fabiani. Era presente l'azienda.
Sul fronte degli stipendi, osserva la Uilcom, "ricordiamo che gli ultimi sono stati pagati solo dopo scioperi e interventi sindacali e tuttora le lavoratrici e i lavoratori stanno aspettando il pagamento delle quote del Fondo integrativo Telemaco e del quinto dello stipendio. La proprietà, che si sta facendo carico dei problemi relativi all'ultima gestione, ha chiesto due settimane di tempo per completare il piano industriale e per capire a quanto ammontano le pendenze economiche da saldare".

  
L'incontro è aggiornato al 3 dicembre nel pomeriggio, "appuntamento in cui l'azienda dovrà presentare un nuovo piano industriale, una mappatura delle dotazioni nei vari stabilimenti e, infine, aver provveduto al saldo delle ultime spettanze". Per Grazzini, "restano forti le preoccupazioni per il futuro dei lavoratori sulle cui teste pende l'incertezza di prospettive industriali ancora non definite. Come UilCom il nostro impegno sarà massimo a tutela e difesa dei lavoratori che hanno già dovuto sopportare in passato sono troppe difficoltà".

"Ci rivedremo il prossimo 3 dicembre e l'azienda si è impegnata per quell'occasione a presentare il piano industriale, dando una serie di rassicurazioni a tutela del trattamento economico delle lavoratrici e lavoratori", spiegano il consigliere del presidente Giani per le vertenze aziendali Valerio Fabiani e l'assessora al lavoro Alessandra Nardini.    
Il tavolo, si ricorda in una nota, era stato convocato dalla Regione dopo la mobilitazione nelle settimane scorse di addette e addetti (circa 400 in tutto) dei cinque siti toscani, preoccupati dai ritardi nei pagamenti degli stipendi e dall'operatività dell'impresa sui cantieri.

Ad aggravare i timori la recente cessione a TelNet e lo 'spezzatino' delle società collegate a Tim seguito alla vendita della rete di quest'ultima al fondo americano Kkr. All'incontro di oggi hanno partecipato anche alcuni sindaci e amministratori comunali e provinciali dei territori in cui sono attivi i presidi produttivi di Telco: i sindaci di Colle Val d'Elsa (Piero Pii), Vicopisano (Matteo Ferrucci), San Gimignano (Andrea Marrucci) per Provincia Siena, l'assessore alla buona occupazione di Campi Bisenzio Lorenzo Ballerini.

In particolare, rilevano Fabiani e Nardini, "i vertici Telco hanno annunciato il loro impegno entro la prossima riunione del tavolo a pagare regolarmente le retribuzioni di novembre, sistemare il quadro delle competenze spettanti agli addetti, avviare il censimento sulle attrezzature dei cantieri per superare alcuni problemi che si sono verificati riguardo alla carenza di strumenti, materiali e mezzi di trasporto. Inoltre, secondo quanto assicurato dagli amministratori di Telco, è già in corso il pagamento dei debiti verso i fornitori".
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