Domanda elevata per il mare, in calo col caldo le città d'arte

Per l'ultimo weekend di luglio in Toscana le prenotazioni online si fermano all'84% della disponibilità delle camere: lo afferma l'analisi del Centro Studi Turistici di Firenze per Confesercenti Toscana in base al monitoraggio dell'offerta ricettiva disponibile online sui principali portali. "A 'tirare' è stata soprattutto la domanda straniera - osserva Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -, che ha fatto registrare il picco delle presenze di tutto il trimestre estivo. Le alte temperature, però, dovrebbero dare una spinta anche alla domanda dei turisti toscani".

Sono 700mila i pernottamenti stimati per il weekend: nelle strutture delle località costiere i tassi di saturazione hanno raggiunto valori medi del 95%. Rispetto allo stesso weekend del 2023 valori di stabilità sono stati rilevati per le strutture delle località di montagna (80%) e della campagna/collina (86%), mentre la saturazione dell'offerta ricettiva delle città d'arte e delle località termali registrano una lieve flessione. Le città d'arte, invece, si fermano al 76%, in lieve calo.

"Sono dati tutto sommato positivi - sostiene Gronchi -, che confermano non solo la buona performance della filiera turistica toscana, ma anche come il comparto sia traino di sviluppo per l'economia tutta. Bisogna tuttavia fare attenzione alla domanda interna su cui incide la perdita di potere d'acquisto e risparmio delle famiglie. Il cambiamento climatico, inoltre, pesa sui flussi turistici, in particolare quelli delle città d'arte che subiscono gli effetti negativi del clima torrido".
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