Tanti si giocano un posto in finale

Chi gioca contro il Cagliari? Chi contro l’Olympiacos? Questi sono i due grandi dubbi che attanagliano la mente di Vincenzo Italiano. Questa sera alle 20.45, scopriremo chi sarà incaricato di portare tre punti fondamentali per l’Europa e chi, invece, avrà il compito di portare a Firenze quel tanto atteso trofeo. Questione di scelte quindi, ma anche di singoli. Partiamo da chi fin dall’inizio dell’anno è stato gestito con il contagocce: Arthur.

"C'è fare o non fare, non c'è provare", recita così una nota citazione tratta da un altrettanto noto film e Arthur ha fatto eccome contro il Monza. Dopo tre anni, il centrocampista brasiliano è tornato a segnare in campionato. Era il 2 gennaio 2021, Juventus-Bologna, e Arthur indossava la maglia bianconera. Anche in quell'occasione, il suo destro è stato decisivo, anche se deviato da un difensore del Bologna. Si è sbloccato il brasiliano e con lui la Fiorentina ha mandato in gol 19 giocatori diversi in Serie A, nessuno ha fatto meglio della squadra di Vincenzo Italiano.

Il futuro di Arthur è segnato. I 20 milioni per il suo riscatto, pagabili in 3 rate, non sono considerati cifra abbordabile dalla Fiorentina, che quindi cercherà altrove. Il brasiliano lascerà un vuoto importante nella squadra che, molto probabilmente, non sarà più allenata da Vincenzo Italiano. Con 45 presenze all'attivo, un gol e 4 assist, Arthur ha accumulato ben 2.690 minuti. L'anno scorso con il Liverpool sono stati soltanto 256 i minuti giocati, veramente pochi a causa del brutto infortunio. Con la Juventus ha giocato 1714 minuti il primo anno e 1533 il secondo. Insomma, il brasiliano non ha mai giocato così tanto come in questa stagione, nemmeno ai tempi del Barcellona. Forse, Arthur ha fatto fin troppo rispetto alle sue possibilità?

Al di là di ciò, adesso serve un ultimo sforzo e vedremo quale sarà la decisione di Vincenzo Italiano. Stesso discorso vale per un giocatore che in tre partite ha mostrato tutto quello che ha fatto fatica a dimostrare per il resto della stagione: M’bala Nzola. Tra le due gare di Bruges e la sfida contro il Napoli, l’ex Spezia ha messo a segno 2 gol e si è guadagnato il rigore che è valso la finale di Conference League. Adesso toccherà a Vincenzo Italiano capire chi giocherà e chi no. Senza dimenticare che in queste due partite, Andrea Belotti si gioca il futuro a Firenze e un possibile riscatto. La scelta rimane ardua: la rinascita di Nzola o il recupero di Belotti? La palla passa a Vincenzo Italiano.

Insomma, sono tanti i giocatori che si divideranno la Fiorentina tra Cagliari e Atene. Bonaventura o Mandragora? Quarta o Ranieri? Dodò o Kayode? La gestione di Nico Gonzalez e la scelta tra Lucas Beltran e Antoni Barak. Insomma, rebus su rebus per Vincenzo Italiano che adesso non può che guardare avanti. Stasera Cagliari, poi la trasferta di Atene. Un futuro a tinte viola tutto da scrivere.

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