Declassamento Pergola, atto secondo. Si potrebbe riassumere così la nuova fase di attività della Fondazione Teatro della Toscana che, come scrive questa mattina La Nazione, è alle prese con la decisione della commissione ministeriale di retrocedere la Pergola (e Rifredi e Era di Pontedera) a teatro cittadino, una decisione vissuta da Firenze e dalla Toscana, o almeno dal fronte progressista, come un vero e proprio attacco politico.
Sul tavolo, spiega il quotidiano stamani, ci sono tre opzioni. La prima è quella di chiedere il riesame della decisione della commissione, entro il termine di quindici giorni. La seconda è quella di ricorrere al Tar. La terza, di chiedere l’accesso ai fondi che sarebbero messi a disposizione se la Pergola venisse classificata come Teatro della città di rilevante interesse culturale, opzione che porterebbe nuove risorse nelle casse del teatro permettendo così di alleviare, almeno parzialmente, il pesante taglio di fondi, almeno quattrocentomila euro, causato dal declassamento.
La decisione, spiega il quotidiano, sarà presa nel prossimo Cda, convocato per questa settimana: solo allora sarà possibile capire come la Fondazione abbia intenzione di muoversi, anche vista la parziale apertura arrivata direttamente da Roma.
Sul tavolo, spiega il quotidiano stamani, ci sono tre opzioni. La prima è quella di chiedere il riesame della decisione della commissione, entro il termine di quindici giorni. La seconda è quella di ricorrere al Tar. La terza, di chiedere l’accesso ai fondi che sarebbero messi a disposizione se la Pergola venisse classificata come Teatro della città di rilevante interesse culturale, opzione che porterebbe nuove risorse nelle casse del teatro permettendo così di alleviare, almeno parzialmente, il pesante taglio di fondi, almeno quattrocentomila euro, causato dal declassamento.
La decisione, spiega il quotidiano, sarà presa nel prossimo Cda, convocato per questa settimana: solo allora sarà possibile capire come la Fondazione abbia intenzione di muoversi, anche vista la parziale apertura arrivata direttamente da Roma.
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