Massini: ‘Pagina gravissima e senza precedenti nella storia del teatro italiano’

Sembrava che il rischio declassamento fosse stato scongiurato e che per il Teatro della Toscana ci fosse solo una valutazione più bassa della programmazione artistica, ma la decisione della Commissione Cultura di relegare Pergola, Rifredi e Era a teatro cittadino ha scatenato un vero e proprio terremoto.

Perché, spiega questa mattina La Repubblica Firenze, il centrosinistra è insorto contro la decisione della commissione, e del Governo, accusando Roma di aver agito per puro interesse politico e per colpire il direttore artistico Stefano Massini, accuse rispedite al mittente dal centrodestra, che al contrario punta il dito contro la rimozione di Giorgetti dal ruolo di direttore generale.

Un vero e proprio putiferio nel quale ha preso la parola anche lo stesso direttore artistico Massini, che ha affidato ad un post su Facebook tutta la sua indignazione: “Una pagina gravissima, senza precedenti nella storia del teatro italiano. Una pagina che mi vede schifato, lo dico, fino agli urti di vomito. Evidentemente ogni oggettività è tramontata, il personalismo trionfa, e con essi il buon senso del capire la farsa di questa sparatoria da saloon ingaggiata da mesi contro di me, contro il nostro teatro e contro la gente”, aggiungendo che la stagione 2025/2026 sarà comunque presentata nella giornata di oggi.

E mentre il centrosinistra fa quadrato attorno a massini e alla sindaca di Firenze Sara Funaro, che ha già anticipato la possibilità di fare ricorso al Tar contro la scelta della Commissione, di nuovo il mondo dell’arte e della cultura è pronto a farsi sentire di nuovo a fianco di Massini.
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