Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera: “Didacta sta diventando sempre più completa, bella e attrattiva”

Torna dal 12 al 14 marzo 2025 alla Fortezza da Basso di Firenze Didacta Italia, la fiera dedicata all'innovazione del mondo della scuola giunta all'11/a edizione. Sono 2.300 gli eventi in totale, rivolti a insegnanti, dirigenti, personale del mondo scolastico; 520 gli espositori in totale (in crescita del 21% rispetto all'edizione 2024) che rappresentano le più importanti aziende della filiera della scuola su scala internazionale.
    
Organizzata da 
Firenze Fiera con la partnership scientifica di Indire e in collaborazione con Didacta International, la fiera vedrà la partecipazione del ministero dell'Istruzione e del Merito con un ricco calendario di eventi all'interno del programma scientifico, e del ministero dell'Università e della Ricerca con la Crui, presenti con un ampio spazio interamente dedicato agli atenei e alle istituzioni di alta formazione.
    
"La Toscana vuole essere sempre più terra dell'istruzione del futuro", ha commentato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana che si presenta a Didacta Italia con uno spazio di 290 mq e un programma di 30 eventi.

"E' un evento di cui siamo orgogliosi e ci consente di ribadire quanto sia necessario investire sulla scuola e mantenere alta l'attenzione sul fronte della formazione dei più giovani, cittadini del domani", ha detto la sindaca Sara Funaro.

     
 "Didacta Italia rappresenta un momento significativo per promuovere e condividere con dirigenti e docenti l'innovazione in ambito didattico e organizzativo", ha affermato Francesco Manfredi, presidente di Indire. L'istituto organizza 146 seminari e workshop su temi come la nuova filiera tecnico professionale '4+2', l'uso delle tecnologie abilitanti e la sfida dell'intelligenza artificiale. 

Didacta "sta diventando sempre più completa, bella e attrattiva", ha sottolineato Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera.

"Didacta per noi - ha aggiunto l'assessora regionale Alessandra Nardini - è un'occasione unica per scambiare buone pratiche sull'innovazione nella didattica e per ribadire che la scuola non è un costo ma un grande investimento. L'istruzione, anche quella del futuro, deve essere ascensore sociale, motore di emancipazione, strumento di uguaglianza e parità, cittadinanza attiva. Alla scuola del merito preferiamo, insomma, la scuola dell'uguaglianza e delle pari opportunità".    

Il presidente della Camera di commercio di 
Firenze Massimo Manetti ha posto l'accento sulla necessità "di riallineare domanda e offerta sul mercato del lavoro, dove attualmente la difficoltà di reperimento delle imprese supera il 50% con punte del 70-80% nei settori più specializzati dell'informatica e dell'ambiente, vede la Camera di commercio di Firenzeimpegnata su molti fronti: il supporto agli istituti professionalizzanti post diploma Its, il contributo economico assicurato alle aziende che ospitano studenti per stage nell'ambito dei progetti di alternanza scuola-lavoro (oggi Pcto), il programma 'Orientarsi al futuro' che coinvolge oltre 5mila studenti ogni anno, la partecipazione a istituti di alta formazione come il Polimoda e la Scuola di scienze aziendali, altro ancora".    

Per il secondo anno consecutivo gli Atenei italiani sono presenti a Didacta, ha ricordato Alessandra Petrucci, delegata Crui per la didattica e rettrice dell'Università di 
Firenze, "a testimonianza dell'unità del processo formativo che va dalla scuola all'università".

Secondo Ernesto Pellecchia, direttore dell'Ufficio scolastico regionale della Toscana, "Didacta è un'occasione estremamente importante di condivisione, confronto, di approfondimento", e dunque "ci attendiamo, come già successo nelle passate edizioni, una bella risposta in termini di partecipazione".
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