La Fiorentina di Raffaele Palladino va a caccia della prima vittoria della stagione dopo cinque pareggi di fila fra campionato e preliminari di Conference League. L'aspetta però una trasferta difficile in casa dell'Atalanta di Gasperini che per il tecnico viola è un maestro.
''Affrontarlo è sempre difficile ma anche molto stimolante, lui è un esempio per me e tutti gli allenatore, quanto ha saputo creare a Bergamo è qualcosa di fantastico e incredibile'' ha dichiarato Palladino ai canali del club. L'obiettivo però è superarlo e conquistare i primi tre punti alla guida della Fiorentina, una squadra uscita rivoluzionata dall'ultimo mercato e dunque ancora alla ricerca di una propria identità.
''Visti i tanti cambiamenti serve un po' di tempo e di pazienza - ha ribadito l'allenatore campano - però sperò già da domani di vedere una squadra in crescita. Andiamo a Bergamo per cercare di fare risultato e disputare una grande prestazione. La sosta è arrivata al momento giusto, abbiamo lavorato per inserire i nuovi arrivi e conoscerci meglio''.
Ieri è arrivato anche Rocco Commisso insieme alla moglie Catherine, il patron si tratterrà a Firenze almeno un mese, intanto ha voluto subito conoscere di persona Palladino e i nuovi acquisti e salutare il resto del gruppo a pranzo al Viola Park.
''E' stato un incontro emozionante, il presidente ci ha trasmesso grande energia, le sue parole sono entrate nella nostra testa e nel nostro cuore. Cercheremo di regalargli grandi soddisfazioni'' ha affermato il tecnico che vuole far felici anche i tifosi (circa un migliaio al seguito).
''Li ringraziamo perché sono sempre al nostro fianco e ci sentiamo in debito con loro: finora non abbiamo mai perso ma neppure abbiamo mai vinto. Faremo di tutto per riuscirci domani''.
Ancora una volta però Palladino dovrà fare a meno di colui che rappresenta il colpo più importante del mercato viola, vale a dire Albert Gudmundsson: rientrato ieri sera da Rejkyavik dove si è recato per presenziare giovedì all'udienza del processo che lo vede coinvolto con l'accusa di 'cattiva condotta sessuale', l'attaccante islandese ancora in attesa di debuttare in maglia viola è stato dispensato dalla trasferta di Bergamo ed è rimasto ad allenarsi al Viola Park anche oggi pomeriggio, altrettanto farà domani, con l'obiettivo di essere a disposizione domenica prossima per la gara al Franchi contro la Lazio.
Tutti presenti e disponibili gli altri giocatori, di qui il rebus formazione, con la possibilità che in porta debutti De Gea e sulla fascia sinistra venga confermato Gosens, ex della sfida. Non è escluso anche un cambio di modulo da parte di Palladino che potrebbe passare dal 3-4-2-1 al 3-5-2, la certezza è in attacco dove s'annuncia sempre più un punto fermo Moise Kean, 4 gol finora fra club e nazionale e voglioso di continuare la sua striscia positiva.
''Affrontarlo è sempre difficile ma anche molto stimolante, lui è un esempio per me e tutti gli allenatore, quanto ha saputo creare a Bergamo è qualcosa di fantastico e incredibile'' ha dichiarato Palladino ai canali del club. L'obiettivo però è superarlo e conquistare i primi tre punti alla guida della Fiorentina, una squadra uscita rivoluzionata dall'ultimo mercato e dunque ancora alla ricerca di una propria identità.
''Visti i tanti cambiamenti serve un po' di tempo e di pazienza - ha ribadito l'allenatore campano - però sperò già da domani di vedere una squadra in crescita. Andiamo a Bergamo per cercare di fare risultato e disputare una grande prestazione. La sosta è arrivata al momento giusto, abbiamo lavorato per inserire i nuovi arrivi e conoscerci meglio''.
Ieri è arrivato anche Rocco Commisso insieme alla moglie Catherine, il patron si tratterrà a Firenze almeno un mese, intanto ha voluto subito conoscere di persona Palladino e i nuovi acquisti e salutare il resto del gruppo a pranzo al Viola Park.
''E' stato un incontro emozionante, il presidente ci ha trasmesso grande energia, le sue parole sono entrate nella nostra testa e nel nostro cuore. Cercheremo di regalargli grandi soddisfazioni'' ha affermato il tecnico che vuole far felici anche i tifosi (circa un migliaio al seguito).
''Li ringraziamo perché sono sempre al nostro fianco e ci sentiamo in debito con loro: finora non abbiamo mai perso ma neppure abbiamo mai vinto. Faremo di tutto per riuscirci domani''.
Ancora una volta però Palladino dovrà fare a meno di colui che rappresenta il colpo più importante del mercato viola, vale a dire Albert Gudmundsson: rientrato ieri sera da Rejkyavik dove si è recato per presenziare giovedì all'udienza del processo che lo vede coinvolto con l'accusa di 'cattiva condotta sessuale', l'attaccante islandese ancora in attesa di debuttare in maglia viola è stato dispensato dalla trasferta di Bergamo ed è rimasto ad allenarsi al Viola Park anche oggi pomeriggio, altrettanto farà domani, con l'obiettivo di essere a disposizione domenica prossima per la gara al Franchi contro la Lazio.
Tutti presenti e disponibili gli altri giocatori, di qui il rebus formazione, con la possibilità che in porta debutti De Gea e sulla fascia sinistra venga confermato Gosens, ex della sfida. Non è escluso anche un cambio di modulo da parte di Palladino che potrebbe passare dal 3-4-2-1 al 3-5-2, la certezza è in attacco dove s'annuncia sempre più un punto fermo Moise Kean, 4 gol finora fra club e nazionale e voglioso di continuare la sua striscia positiva.
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