Le parole del consigliere di opposizione dopo l'aggressione ad un anziano in via Maso Finiguerra

"Gli stranieri extracomunitari che non hanno i permessi di soggiorno, che sono irregolari, che non si comportano bene ma spacciano o fanno aggressioni, sono responsabili di atti di delinquenza, di criminalità diffusa, devono essere chiusi in un Cpr che va costruito: tolleranza zero". Lo ha affermato Alessandro Draghi, esponente di FdI e vicepresidente del Consiglio comunale di Firenze, a proposito dell'aggressione a un 91enne avvenuta giovedì scorso in via Maso Finiguerra.
    
"Il Comune ha sospeso da metà luglio per tutto agosto il servizio degli steward che erano stati dislocati nei punti più caldi del centro storico e oltre", ha sottolineato Draghi, parlando coi cronisti proprio in via Maso Finiguerra davanti al luogo dell'aggressione che "è successa alle dieci e mezza di sera, quando gli steward sarebbero stati presenti: è un servizio che io ritengo valido".

Peraltro, ha aggiunto il consigliere, "il cinema Fulgor rimane un buco nero in questo quartiere, quello tra via Maso Finiguerra e via Palazzuolo è l'incrocio più pericoloso di Firenze: se non basteranno gli steward, serve un presidio fisso delle forze dell'ordine".
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