Tre arresti in carcere e un obbligo di dimora sono stati operati dalla squadra mobile di Massa (Massa Carrara) oggi a seguito di indagini sullo spaccio nella città apuana durante le quali sono stati persino trovati oltre 2 chili di hashish trasportati in scooter.
Le misure riguardano un gruppo di quattro persone, due italiani e due nordafricani. Le attività investigative della squadra mobile, svolte tra maggio e settembre 2023, hanno individuato e disarticolato il sodalizio criminale finalizzato al traffico e spaccio di cocaina, hashish e marijuana.
Individuate piazze di spaccio tra il centro storico e la costa apuana e versiliese. Il gruppo era particolarmente attivo nel periodo estivo, complice l'aumento del turismo. Gli indagati, per eludere i controlli, usavano nascondigli nei boschi o nelle spiagge, nuove basi logistiche. Venivano spesso utilizzati gli stabilimenti balneari affollati per consegnare lo stupefacente: tra la folla, gli spacciatori si mimetizzano meglio.
I pusher si mescolavanoai bagnanti e utilizzavano mezzi di trasporto agili, come piccoli scooter dove all'interno era nascosta la droga. Sono state contestate, nel corso dell'attività di indagine, oltre 200 cessioni di stupefacente e sequestrati i 2 chili di hashish e oltre 100 grammi di cocaina come elementi di prova.
Invece la consegna a domicilio degli stupefacenti ha reso difficoltose alcune azioni di recupero. Sono state eseguite perquisizioni domiciliari che hanno portato alla scoperta di oltre una cinquantina di grammi, anche in una sola volta, di cocaina, occultata in quel caso in un vasetto di plastica nero, e di altre 14 dosi di cocaina confezionate in piccole palline con pellicola per alimenti, oltre a una somma di denaro di oltre 200 euro riconducibile all'attività criminale.
Le misure riguardano un gruppo di quattro persone, due italiani e due nordafricani. Le attività investigative della squadra mobile, svolte tra maggio e settembre 2023, hanno individuato e disarticolato il sodalizio criminale finalizzato al traffico e spaccio di cocaina, hashish e marijuana.
Individuate piazze di spaccio tra il centro storico e la costa apuana e versiliese. Il gruppo era particolarmente attivo nel periodo estivo, complice l'aumento del turismo. Gli indagati, per eludere i controlli, usavano nascondigli nei boschi o nelle spiagge, nuove basi logistiche. Venivano spesso utilizzati gli stabilimenti balneari affollati per consegnare lo stupefacente: tra la folla, gli spacciatori si mimetizzano meglio.
I pusher si mescolavanoai bagnanti e utilizzavano mezzi di trasporto agili, come piccoli scooter dove all'interno era nascosta la droga. Sono state contestate, nel corso dell'attività di indagine, oltre 200 cessioni di stupefacente e sequestrati i 2 chili di hashish e oltre 100 grammi di cocaina come elementi di prova.
Invece la consegna a domicilio degli stupefacenti ha reso difficoltose alcune azioni di recupero. Sono state eseguite perquisizioni domiciliari che hanno portato alla scoperta di oltre una cinquantina di grammi, anche in una sola volta, di cocaina, occultata in quel caso in un vasetto di plastica nero, e di altre 14 dosi di cocaina confezionate in piccole palline con pellicola per alimenti, oltre a una somma di denaro di oltre 200 euro riconducibile all'attività criminale.
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