Un progetto che si fonda sul supporto di China 2000, realtà fiorentina guidata da Michele Taccetti che si occupa di promuovere prodotti e territori italiani nel Paese asiatico

Portare le eccellenze del Mugello all’attenzione dei viaggiatori cinesi. È questo l’obiettivo del progetto “Lifestyle in Mugello“, messo a punto dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello con il supporto di China 2000. Un piano di azioni steso con l’intento di introdurre più a fondo i visitatori cinesi alle numerose attrazioni (culturali, enologiche e agroalimentari, paesaggistiche, sportive) di cui i nove Comuni dell’Unione sono ricchi. Ma anche per agevolare le aziende locali interessate ad esplorare il mercato cinese.

"Come ambito turistico del Mugello abbiamo presentato alla Regione il Piano Operativo 2024, tra i cui obiettivi c’è quello di lavorare sulla Cina – spiega Federico Ignesti, sindaco del Comune di Scarperia e San Piero e assessore dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello -. Con la riapertura post Covid del mercato asiatico abbiamo individuato un target preciso: turisti o persone qualificate con cui approfondire la conoscenza del territorio; non i semplici visitatori “mordi e fuggi” che passano dal Mugello senza soffermarsi sulle capacità del territorio e sul suo tessuto produttivo".

Lo studio di fattibilità del progetto ha previsto l’analisi del territorio, della sua realtà socio-economica e delle opportunità per i viaggiatori cinesi. Sulla base di questo sono state messe a punto alcune bozze di itinerari tematici dedicate a diverse tipologie di viaggiatori, con focus su cultura, sport, moda, settore eno-agroalimentare, outdoor e salute solo per fare alcuni esempi. Adesso è il momento della promozione: sono infatti in arrivo una serie di appuntamenti in Cina in cui si faranno conoscere gli itinerari e si punterà ad incoraggiare l’incoming.

Un progetto che si fonda sul supporto di China 2000, realtà fiorentina guidata da Michele Taccetti che, grazie ai suoi partner e a una presenza stabile in Cina, si occupa di promuovere prodotti e territori italiani nel Paese asiatico. Che si tratti di imprese o enti locali italiani, l’obiettivo di China 2000, sviluppato anche attraverso il progetto Italy Lifestyle and Culture, è quello di creare opportunità commerciali tra Italia e Cina, attraverso una strategia di avvicinamento alla cultura e al mercato cinese basata sulla promozione e la costruzione di un dialogo tra le parti.

"Abbiamo parlato con le aziende del territorio già presenti in Cina, ma anche con quelle interessate non solo all’incoming ma anche a uno sbocco sul mercato cinese – spiega Michele Taccetti -. Adesso si entra nella fase operativa: sarò presente con lo stand di Italy Lifestyle and Culture per presentare “Lifestyle in Mugello” nell’ambito di tre eventi: il Grand Canal Culture and Tourism Expo, dal 13 al 15 settembre e in altre due fiere, una alimentare e una dedicata alla gioiellerie". Entro l’anno è prevista inoltre l’apertura in Cina di uno showroom per le eccellenze toscane: è allo studio la creazione di uno spazio tutto dedicato al Mugello.

"L’auspicio è quello di continuare sulla strada intrapresa, per confermare e migliorare i dati relativi alle presenze in Mugello, che vedono nei primi sei mesi del 2024 una crescita del 20% di turisti stranieri rispetto all’analogo periodo del 2023 – conclude Federico Ignesti –. Il progetto si pone inoltre come stimolo all’investimento imprenditoriale di alto livello, sulla scia di esperienze in corso come il “progetto Cafaggiolo”: è quello il target su cui cercheremo di lavorare anche in Cina. Infine il nostro territorio, con le sue produzioni di eccellenza e le sue professionalità, può sicuramente essere interessante per lo sviluppo di rapporti con la Cina, non con l’obiettivo di delocalizzare ma di proporsi ad una fascia di mercato che necessita di artigianalità e competenze specifiche".

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