il libro è opera di un gruppo di lavoro coordinato da Piero Barucci

Da Luigi Einaudi a Guido Carli, da Quintino Sella a Francesco Saverio Nitti: sono 655 le schede biografiche, redatte con la collaborazione di 188 studiosi del pensiero economico, che compongono il volume 'Scrittori e scrittrici di economia del Regno d'Italia', curato da un gruppo di lavoro coordinato da Piero Barucci, e composto da Fiorenza Manzalini, Simone Misiani, Manuela Mosca e Letizia Pagliai.

Frutto di una ricerca protrattasi per oltre dieci anni, il libro è stato presentato oggi a Firenze a Palazzo Incontri, con un evento promosso dalla Fondazione Cesifin.

    "Si dura tanta fatica a farle, queste opere, perché c'è sempre il timore di non fare un'opera completa e che ci sfugga qualcuno di importante", ha affermato Barucci, secondo cui "si impara sempre qualcosa a leggere del passato, si impara come alcune idee che sembravano intramontabili tramontano rapidamente, mentre altre invece durano e persistono. Si imparano anche gli errori che abbiamo fatto, che l'Italia ha fatto".

    Il volume, secondo il presidente della Fondazione Cesifin Giuseppe Morbidelli, "è una sorta di dizionario ragionato dei grandi che hanno contribuito all'evoluzione del pensiero economico", in un periodo in cui "la società è cambiata notevolmente proprio sotto il profilo economico", con eventi notevoli in Italia come "l'istituzione dell'Iri, l'evoluzione delle Casse di risparmio, la statizzazione delle ferrovie e delle assicurazioni, la legge Nitti sui servizi pubblici, l'intervento dello Stato in economia". 
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