Giovedì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, Empoli ricorderà i caduti nel bombardamento aereo del 1943. 210 gli ordigni sganciati da 36 aerei statunitensi partiti dalla base di Decimomannu (Cagliari) per colpire la stazione e la ferrovia: almeno 170 caddero fuori bersaglio. In un attimo 109 persone morirono, anche intere famiglie, nei giorni successivi il bilancio delle vittime fu aggiornato a 123.
La cerimonia commemorativa inizierà con la celebrazione della messa in suffragio dei caduti, officiata dal proposto don Guido Engels, nella Collegiata di Sant'Andrea, in piazza Farinata degli Uberti, alle 10.30 e proseguirà alle 11.30 con la deposizione della corona di alloro al Monumento ai caduti nel bombardamento aereo in viale IV Novembre, realizzato dal maestro e partigiano Gino Terreni. Qui ci sarà l'intervento del sindaco Alessio Mantellassi.
La cerimonia commemorativa inizierà con la celebrazione della messa in suffragio dei caduti, officiata dal proposto don Guido Engels, nella Collegiata di Sant'Andrea, in piazza Farinata degli Uberti, alle 10.30 e proseguirà alle 11.30 con la deposizione della corona di alloro al Monumento ai caduti nel bombardamento aereo in viale IV Novembre, realizzato dal maestro e partigiano Gino Terreni. Qui ci sarà l'intervento del sindaco Alessio Mantellassi.
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