Mancanza di personale, carichi di lavoro, rischio di appaltare attività, strategia industriale:questi i temi al centro della vertenza per la quale domani è stato Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil hanno indetto uno sciopero nazionale dei dipendenti Enel. In Toscana - che conta circa 2.600 addetti Enel - per la protesta si terranno presidi con sindacati e lavoratori a Firenze (dalle 10 alle 12 davanti alla Prefettura in via Cavour,), a Siena (davanti alla sede operativa in Strada del Petriccio e Belriguardo, ore 8-11), a Massa presso la sede di Codupino (via Aurelia ovest, ore 10-12)e due a Pisa (il primo dalle 7:30 alle 9:30 davanti alla sede Enel di via Andrea Pisano e il secondo dalle 9:30 alle 10:30 invia Battisti).
Con riferimento in particolare alla Toscana i sindacati denunciano "mancanza di personale; carichi di lavoro che non permettono di soddisfare tutte le attività; un'organizzazione del lavoro caotica e affidata solo alla buona volontà dei lavoratori. Le conseguenze per cittadini e utenti saranno:un'importante diminuzione degli standard di qualità e sicurezza della rete elettrica, con possibile incremento di infortuni sul lavoro; conseguenze fortemente negative sulla qualità e sulla continuità del servizio elettrico sempre più a rischio di blackout".
Con riferimento in particolare alla Toscana i sindacati denunciano "mancanza di personale; carichi di lavoro che non permettono di soddisfare tutte le attività; un'organizzazione del lavoro caotica e affidata solo alla buona volontà dei lavoratori. Le conseguenze per cittadini e utenti saranno:un'importante diminuzione degli standard di qualità e sicurezza della rete elettrica, con possibile incremento di infortuni sul lavoro; conseguenze fortemente negative sulla qualità e sulla continuità del servizio elettrico sempre più a rischio di blackout".
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