Per il 40% la bolletta del gas è poco chiara, percentuale che sale al 50% per l'energia elettrica

Sette toscani su dieci non conoscono il loro consumo di luce e gas, ma l'85,2% vorrebbe ridurli (il 51,8% gradirebbe ricevere consigli dal proprio fornitore), per il 40% la bolletta del gas è poco chiara, percentuale che sale al 50% per l'energia elettrica. Sono alcuni dei dati che emergono dalla ricerca del Pulsee Luce e Gas Index, osservatorio che analizza le abitudini sostenibili degli italiani sviluppato con NielsenIQ.
  
"A seguito della liberalizzazione del mercato dell'energia i cittadini hanno dovuto prendere maggiore coscienza sulle tematiche di consumo domestico", spiegano, ma ci sono ancora nodi da sciogliere. Tra gli aspetti più complessi da interpretare nelle bollette troviamo il grafico delle voci di spesa (33,3%), il riepilogo dei consumi in bolletta (18,5%) e le informazioni su come effettuare l'autolettura (18,5%).

  
Un toscano su tre dichiara di non controllare i propri consumi e l'89% non ha reale consapevolezza di quanto 'spenda' ogni singolo elettrodomestico. Le strategie adottate per ridurre i consumi sono il fare la lavatrice/lavastoviglie a pieno carico (69,2%), acquistare elettrodomestici di classe elevata (61,5%) e sfruttare il più possibile la luce (61,5%).

"I costi dell'energia elettrica e del gas sono caratterizzati da una certa volatilità e in generale c'è ancora scarsa consapevolezza rispetto al consumo energetico legato alle attività quotidiane" - afferma alessandra Monti, Marketing & product Innovation manager Pulsee Luce e Gas - Pulsee Luce e Gas ha introdotto l'energimetro, un servizio integrato nell'app, con il quale siamo in grado di fornire consigli ai nostri clienti per acquisire una maggiore consapevolezza per diminuire il dispendio energetico e risparmiare sulla bolletta".

Energimetro, viene evidenziato, che permette di avere una conoscenza trasparente, semplice e immediata dei consumi di ogni elettrodomestico di casa, in tempo reale. "7 intervistati su 10 lo ritengono uno strumento particolarmente utile. Si stima infatti che i clienti attivi su energimetro da gennaio 2024, abbiano migliorato le proprie abitudini riducendo i consumi", tra il 5 e il 10%.
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