Dopo l'incendio del 18 giugno che ha gravemente danneggiato il centro commerciale Esselunga di via Gramsci, la riapertura è stata ipotizzata per la seconda metà di gennaio. Questa data, comunicata ai negozi presenti nel centro, preoccupa i commercianti. Antonio D'Acunto, titolare di una lavanderia, esprime amarezza per la situazione, spiegando che l'attività è ferma e i dipendenti sono in cassa integrazione, causando gravi perdite economiche.
Nonostante Esselunga abbia sospeso i canoni di locazione e il condominio, i mancati guadagni restano un problema. D'Acunto lamenta anche la mancanza di sostegno da parte dell'amministrazione comunale, che ha disposto la chiusura per motivi di sicurezza. Esselunga ha confermato che sta lavorando per riaprire il centro entro gennaio, mentre la situazione sarà discussa in consiglio comunale, con particolare attenzione alla perdita di fatturato della farmacia comunale 6, uno dei negozi più redditizi del centro.
Nonostante Esselunga abbia sospeso i canoni di locazione e il condominio, i mancati guadagni restano un problema. D'Acunto lamenta anche la mancanza di sostegno da parte dell'amministrazione comunale, che ha disposto la chiusura per motivi di sicurezza. Esselunga ha confermato che sta lavorando per riaprire il centro entro gennaio, mentre la situazione sarà discussa in consiglio comunale, con particolare attenzione alla perdita di fatturato della farmacia comunale 6, uno dei negozi più redditizi del centro.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies