Il via libera dato dal Tribunale di Firenze ai licenziamenti collettivi degli operai ex Gkn da parte di Qf è un “atto dovuto”.
Così si esprime il legale di Fiom Cgil Andrea Stramaccia, che sulle pagine de La Nazione di questa mattina non si sbilancia circa la decisione del Tribunale di Firenze: “Si tratta di un atto dovuto che prima deve passare dal collegio fallimentare e dai commissari giudiziali” dice.
Come spiega il quotidiano, non si sta quindi parlando di una decisione automatica, che porterà al licenziamento collettivo e immediato degli operai, ma di una decisione che si inserisce in un quadro ben più complesso: nell’estate del 2024 (a luglio) Qf aveva già ventilato l’ipotesi di procedere a licenziamenti collettivi, strada poi abbandonata, e sia nel 2021 che nel 2023 la decisione era stata bocciata dai giudici proprio su richiesta della Fiom Cgil.
L’apertura ai licenziamenti collettivi è stata giudicata dal Tribunale come la più “coerente con il piano liquidatorio presentato dalla società”, avendo giudicato come impercorribile la strada della liquidazione giudiziale.
In attesa di capire quali saranno gli sviluppi dell’apertura della decisione del tribunale, intanto alcuni operai ex Gkn temono che Qf, nei 120 giorni utili alla procedura di licenziamento, non paghi, costringendoli così a licenziarsi.
Così si esprime il legale di Fiom Cgil Andrea Stramaccia, che sulle pagine de La Nazione di questa mattina non si sbilancia circa la decisione del Tribunale di Firenze: “Si tratta di un atto dovuto che prima deve passare dal collegio fallimentare e dai commissari giudiziali” dice.
Come spiega il quotidiano, non si sta quindi parlando di una decisione automatica, che porterà al licenziamento collettivo e immediato degli operai, ma di una decisione che si inserisce in un quadro ben più complesso: nell’estate del 2024 (a luglio) Qf aveva già ventilato l’ipotesi di procedere a licenziamenti collettivi, strada poi abbandonata, e sia nel 2021 che nel 2023 la decisione era stata bocciata dai giudici proprio su richiesta della Fiom Cgil.
L’apertura ai licenziamenti collettivi è stata giudicata dal Tribunale come la più “coerente con il piano liquidatorio presentato dalla società”, avendo giudicato come impercorribile la strada della liquidazione giudiziale.
In attesa di capire quali saranno gli sviluppi dell’apertura della decisione del tribunale, intanto alcuni operai ex Gkn temono che Qf, nei 120 giorni utili alla procedura di licenziamento, non paghi, costringendoli così a licenziarsi.
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