“La regione non si sta dotando di strumenti in grado di sviluppare la produzione delle piccole e medie imprese“

"Il governatore Giani con la programmazione dei fondi europei 2021-2027 sta portando avanti ciò che sosteniamo da tempo, cioè che la maggioranza dei fondi siano destinati alle imprese. Riteniamo, però, che sia troppo poco dare solo il 50% delle risorse alle aziende. In una risoluzione dell'ottobre di tre anni fa, avevamo proposto che almeno il 70% dei Fesr dovesse andare alle imprese visto che la programmazione dei fondi per il ciclo 2014-2021 aveva destinato ben il 72% alle aziende. Purtroppo il nostro atto fu respinto dalla maggioranza del Consiglio regionale. Ancora oggi riteniamo che questo cambio di direzione non abbia senso e che la Giunta dovrebbe prevedere una maggiore fetta di stanziamenti per le aziende". Così i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Vittorio Fantozzi, Alessandro Capecchi, Sandra Bianchini, Elisa Tozzi e Gabriele Veneri.

"C'è poi da dire che la cifra totale del Fesr deriva dallo spostamento delle coperture dei progetti regionali - aggiungono in una nota - grazie al Fondo di sviluppo e coesione che è stato concordato con il Governo Meloni alcuni mesi fa. Insomma, il governatore Giani cerca di fare campagna elettorale con risorse destinate già alla Toscana e che, a parer nostro, potevano essere investite meglio. La Toscana è una delle regioni con la percentuale più bassa di crescita del Pil, sotto questo profilo riteniamo che Giani e il suo esecutivo debbano fare molto di più. Ben vengano le risorse europee che servono, soprattutto, ad affrontare la transizione ecologica e la digitalizzazione, ma non sono sufficienti per far crescere la Regione".

Per gli esponenti Fdi "la Toscana non si sta dotando di strumenti in grado di sviluppare la produzione delle piccole e medie imprese, di porre le basi per una reindustrializzazione o di garantire un reale sostegno all'artigianato che costituisce l'ossatura del nostro sistema economico. Siamo lontani anni luce da una Regione come il Veneto. Nelle prossime settimane presenteremo proposte che andranno nella direzione di rendere la Toscana più competitiva a livello nazionale e internazionale".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies