Il dato sulle presenze alberghiere a Prato è tutto sommato buono, con circa l’87% delle strutture alberghiere pratesi che nel corso dei primi sette mesi dell’anno è stata occupata.
A trainare il dato delle presenze sono gli stranieri (63% contro il 37% di italiani) e soprattutto le presenze legate a business e affari, mentre residuale è la componente di coloro che sostano in città per tempo libero.
Dai dati della Federalberghi emerge che la spesa media è di 89 euro, in crescita rispetto all’anno scorso.
A trainare il dato delle presenze sono gli stranieri (63% contro il 37% di italiani) e soprattutto le presenze legate a business e affari, mentre residuale è la componente di coloro che sostano in città per tempo libero.
Dai dati della Federalberghi emerge che la spesa media è di 89 euro, in crescita rispetto all’anno scorso.
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