Tra contratti sottoscritti inconsapevolmente e truffe bancarie

Quasi 14mila reclami di cittadini nel 2024, tra pratiche commerciali scorrette, truffe bancarie, controversie contrattuali relative ai consumi e altro ancora. Questi i numeri di Federconsumatori Toscana diffusi in occasione della 'settimana del consumatore', in corso da lunedì 10 fino a domenica 16 marzo: nelle sedi i consulenti informano sui diritti e illustrano i vademecum per non rimanere truffati.
    
Al primo posto per reclami e segnalazioni, il metodo di vendita aggressivo e sleale nei contratti di energia/telefonia (37%), soprattutto con abbonamenti online o via sms sottoscritti inconsapevolmente. Subito dopo (22%) ci sono le truffe bancarie, che hanno spesso come conseguenza lo svuotare il conto del malcapitato. "Il phishing rappresenta la nuova frontiera delle frodi informatiche. Si riceve una mail apparentemente proveniente da una banca o da una società emittente carte di credito. Una volta ottenuti i dati, i truffatori effettuano operazioni bancarie ai danni dell'ignara vittima - dicono da Federconsumatori -. E poi c'è il vishing, il pericolo che viene dal telefono. Arriva una telefonata da un numero che pare appartenere alla propria banca. Quando la vittima risponde, le vengono chiesti i codici operativi del proprio conto corrente. Una volta ottenuti, i truffatori sottraggono all'ignaro utente migliaia di euro".

    
Al terzo posto (21%), le controversie contrattuali relative ai consumi, garanzia, fatturazione e consegna. Tra prodotti ordinati online e arrivati soltanto dopo lunghi ritardi, oppure non consegnati affatto, nel 2024 spiccano i problemi legati al rifiuto dei produttori di riconoscere la garanzia, incluse le truffe legate alle case vacanze. Poi la vendita di merce contraffatta, amplificata dal commercio online, specialmente via social così come centri, farmaci e prodotti dimagranti che promettono di perdere tanti chili in breve tempo e in modo totalmente "salutare", anche qua con i gruppi social protagonisti.

    
In totale, i reclami trattati da gennaio a dicembre del 2024 sono stati 13.924, così divisi in base all'età dell'utente: 1.271 dai 18 anni ai 29 anni; 2.385 dai 30 anni ai 39 anni; 2.753 dai 40 anni ai 49; 2.403 dai 50 ai 59 anni; 2.803 dai 60 anni ai 69 anni; 2.309 dai 70 anni in su.
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