Il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari ha parlato della situazione dello stadio ma anche del momento che la squadra sta vivendo e delle ambizioni del club

"Lo stadio oggi è un cantiere e ci dispiace soprattutto per i tifosi ma anche per la squadra: ci sono delle previsioni di fine lavori per non prima del 2029, questo è un enorme handicap per noi e per il nostro pubblico, non solo da un punto di vista economico ma anche di ambiente". E' quanto ha dichiarato il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari intervenendo a 'Goal Economy' su Radio TV Serie A con RDS.
    
"Adesso c'è una nuova giunta, con la sindaca Sara Funaro abbiamo aperto una discussione serena. L'auspicio è che nelle prossime settimane o mesi ci siano degli step concreti per poter trovare la soluzione migliore e realizzare tutto nei tempi più brevi possibili. Il presidente Commisso mi ricorda spesso che una delle parole che ha imparato a conoscere da quando è arrivato in Italia è 'burocrazia' " ha sottolineato il dirigente viola soffermandosi poi sulla situazione economica del club: "Il nostro bilancio rispetta il fair play finanziario, con ricavi strutturali da 156 milioni che con le plusvalenze arrivano a 200, con costi del personale di 98 milioni e una perdita contenuta di 6. Il presidente Commisso ha sempre dichiarato che non porterà mai la società al fallimento".

    
Dopo aver evidenziato il "grande lavoro" svolto dall'area sportiva capitanata da Daniele Pradè "nel trovare situazioni e giocatori che ci diano tanto in campo ma anche un equilibrio finanziario", Ferrari ha ribadito le ambizioni di questa Fiorentina che dopo 12 giornate è nel gruppetto di vertice insieme ad Atalanta, Lazio e Inter, dietro la capolista Napoli: "Stiamo ripartendo dalle due finali di Conference perse, vogliamo avere risultati migliori rispetto all'anno passato, siamo in un'ottima posizione di classifica, ma dobbiamo restare con i piedi per terra perché ancora non abbiamo fatto nulla. Palladino? Abbiamo individuato in lui la persona giusta. Kean? Era fortemente convinto del nostro progetto, della città e delle idee dell'allenatore che insieme alla squadra e ad una grande tifoseria gli permette di rendere al meglio".

    
Intanto continua il periodo di riposo di una settimana concesso da Palladino ai giocatori (fatta eccezione ovviamente per quelli impegnati con le proprie nazionali): la ripresa degli allenamenti è prevista per lunedì prossimo al Viola Park, dove stanno continuando a lavorare per smaltire i rispettivi infortuni Gudmundsson e Cataldi, in previsione del rientro per la trasferta di Como.
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