Torna la fiera dedicata ai farinacei

Dai laboratori di panificazione familiare alle ricette senza glutine, dalla produzione di biscotteria e pasta ai benefici del farro monococco e molte altre attività, così domenica 8 settembre a Firenze, in piazza Santissima Annunziata si animerà per celebrare il 40/o anniversario de La Fierucola del Pane, evento che fin dalla sua prima edizione, nel settembre del 1984, ha rappresentato un punto di riferimento per l'agricoltura biologica e l'artigianato.
     
A oltre 150 anni dalla fine del mercato contadino della Rificolona, la Fierucola è tornata a riempire la piazza con il suo mercato, il primo, dedicato al pane. Espongono piccole aziende a conduzione familiare, che lavorano seguendo metodi naturali, senza ricorrere a prodotti di sintesi, rispettando la biodiversità e la sostenibilità ambientale.

     
"Cercando nelle tradizioni fiorentine la data e il luogo dove collocare una fiera in cui chi viveva in campagna potesse vendere direttamente i propri prodotti naturali, trovai piazza Ss. Annunziata, l'8 settembre con la festa della nascita di Maria, e la Rificolona, cioè la Fierucolona. Fu deciso di intitolarla al pane, come segno delle cose essenziali, come una porta verso l'uscita dalla società dei consumi, dalla moltiplicazione degli oggetti inutili, dai bisogni artificiali", ricorda Giannozzo Pucci, uno dei fondatori della Fierucola. Da alcuni pensieri di Graziano Ciceri, è nato il mercato contadino più antico e imitato in Italia.

      
Quest'anno La Fierucola del Pane si arricchisce di nuovi eventi: la piazza ospiterà per tutta la giornata giovani contadini-fornai, provenienti da tutta Italia, i quali creeranno un banco unico per offrire una selezione di pani cotti a legna, preparati con farine biologiche autoprodotte. Dimostrazioni verranno presentate al "gazebo dei laboratori" del pane nel centro della piazza. 
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