La trasmissione di Rai3 ha denunciato pratiche scorrette da parte di alcuni produttori della zona, ma la risposta è netta: “Non bisogna generalizzare, se qualcuno sbaglia paghi”

27 Dic 2024 11:35

Non ci sta il settore del vino toscano, colonna portante non solo dell’economia regionale ma anche della stessa identità della Toscana, al servizio di Report dedicato ad alcune pratiche illegittime messe in piedi da alcuni produttori che mettono sul mercato un vino, definito come toscano ma proveniente da fuori regione.

Una pratica che sia il sindaco di Montespertoli, Alessio Mugnaini, sia il presidente del Consorzio del Vino Chianti Giovanni Busi respingono nettamente, sottolineando al contrario l’importanza che la filiera ha per il tessuto economico locale e il rispetto delle normative che assicurano la qualità di un prodotto esportato in tutto il mondo.

Come dice a La Nazione Busi, le aziende “hanno investito tantissimo per migliorare la qualità del vino prodotto, piantando nuove vigne e riducendo l’utilizzo di una proveniente da vigne più vecchie” attenendosi sempre con scrupolo alle prescrizioni di legge.

Quanto mostrato da Report, sostiene Busi, non è da respingere, ma è essenziale “non generalizzare, perché se ci sono irregolarità si deve intervenire, ma non bisogna gettare ombre su chi si impegna per produrre un prodotto di qualità, perché il Chianti è sinonimo di qualità ed eccellenza”.

Il sindaco di Montespertoli Mugnaini ha detto che “come istituzioni saremo sempre dalla parte di chi produce e fa crescere il nostro territorio”.