Acquisti all'insegna della cautela

Nei primi tre mesi del 2025, le intenzioni d'acquisto degli italiani saranno all'insegna di una cautela (-1,5%) condizionata soprattutto dal settore della mobilità che vede sia le auto nuove (-19,4%) che le usate (-12,5%) con il freno a mano tirato. E' quanto rileva l'Osservatorio di Findomestic (Gruppo Bnp Paribas) sui consumi.
    
"Secondo le nostre ultime rilevazioni - commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell'Osservatorio - in un contesto che resta di preoccupazione, in cui da oltre due anni la maggioranza degli italiani guarda al futuro con pessimismo, si colgono alcuni segnali di miglioramento: diminuiscono dal 42% al 39% le famiglie che si dichiarano in una situazione 'molto' o 'abbastanza' problematica e quanto meno sotto Natale è salita dal 26 al 33 la percentuale di chi ritiene che quello attuale sia un buon momento per fare acquisti".

    
Invece, riporta l'Osservatorio, c'è crescita delle intenzioni d'acquisto di infissi (+20%), grandi elettrodomestici (+17,6%), ristrutturazioni (+15,3%) e mobili (+11,2%) il che mette in evidenza come gli italiani continuino a progettare acquisti per rendere più efficiente la propria abitazione. "I bonus governativi in approvazione su mobili, infissi, ma anche elettrodomestici - aggiunge Bardazzi - certamente influenzano le intenzioni d'acquisto del settore casa che, fatta eccezione per gli infissi, soffrono nei segmenti più legati all'efficienza energetica: isolamento termico (-0,7%), impianti fotovoltaici (-3,7%) e pompe di calore (-4,7%)".

    
Secondo i dati dell'Osservatorio Findomestic, bene anche la telefonia (+9%), attrezzature per il fai da te (+5,1%), tablet (+4%), fotocamere (+2%) e tv, mentre viaggi e vacanze (-0,9%) toccano uno dei punti più bassi dell'anno come già avvenuto lo scorso luglio. In negativo anche i piccoli elettrodomestici (-4,5%), pc (-4,9%), attrezzature sportive (-5,4%), motoveicoli (-8%), le e-bike (-12,5%) e i monopattini elettrici (-19%).


Nel 2024 gli acquisti di beni durevoli sono cresciuti più degli altri mercati. Tra i prodotti più venduti nel 2024 le friggitrici (+30,2%), i robot da cucina (+25,5%), le mini-aspirapolvere (+16,6%), le macchine per il caffè (+9%) e i prodotti per la cura dei capelli (+7,8%) e tra i grandi elettrodomestici ci sono anche lavastoviglie (+4,1%). E' quanto risulta al rilevamento annuale dell'Osservatorio sui consumi di Findomestic (Gruppo Bnp Paribas).
    
"Nel contesto di stagnazione pressoché generalizzata dei consumi - commenta una nota - fanno eccezione i beni durevoli, che crescono più degli altri mercati e chiuderanno il 2024 a quota +4,2%, raggiungendo il valore record di 78,33 miliardi" secondo le stime dell'Osservatorio annuale dei consumi di Findomestic, realizzato dalla società di credito al consumo del Gruppo Bnp Paribas in collaborazione con Prometeia.
      
Il risultato, spiega l'Osservatorio, è "trainato dal comparto mobilità, in espansione del 7,6% nonostante il raffreddamento dei prezzi: il fatturato toccherà i 45,2 miliardi di euro soprattutto grazie all'incremento del 9,6% in valore delle auto usate".
     
Invece, il settore dei beni per la casa, dopo la flessione del 2023, rimarrà sostanzialmente invariato (-0,1%), attestandosi a 33,1 miliardi con il rialzo del 6,5% dei piccoli elettrodomestici e il consolidamento dell'1,6% dei grandi elettrodomestici che fanno da contrappeso ai lievi cali previsti nei mobili (-0,2%) e nella telefonia (-0,6%) e alle perdite più consistenti nell'elettronica di consumo (-4,1%) e nell'information technology (-4,4%)
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