La Fiorentina si prepara per il derby con l'Empoli con l'obiettivo di ritrovare un successo che al Castellani le manca da otto anni, dal novembre del 2016 quando vinse per 4-0 con Paulo Sousa al timone.
Da allora sono stati più dolori che gioie per la squadra viola che alle ore 18 sarà ospite di un avversario particolarmente su di giri, ancora imbattuto in campionato e in Coppa Italia dove ha appena eliminato il Torino.
Raffaele Palladino chiede ai suoi di dare continuità al primo successo stagionale conquistato domenica scorsa al Franchi contro la Lazio e per tutta la settimana ha lavorato con questo obiettivo in testa, far proprio il derby toscano anche per agganciare l'Empoli in classifica.
Per realizzarlo l'allenatore si affiderà molto ai suoi uomini-gol, Moise Kean, annunciato ancora al centro dell'attacco, e Albert Gumundsson, atteso alla prima da titolare da quando è approdato a Firenze: una settimana fa, quando esordì entrando nella ripresa, riuscì subito a lasciare il proprio timbro realizzando su rigore una doppietta che ribaltò il risultato contro la Lazio.
Salvo imprevisti, dunque, saranno loro due gli uomini a cui il tecnico affiderà gran parte delle speranze di riuscire ad espugnare il Castellani. Per il resto dovrebbero essere confermati De Gea fra i pali, Dodò e Gosens esterni, Cataldi in mediana e Colpani insieme all'islandese a sostegno di Kean.
I maggiori dubbi di formazione riguardano la difesa con il ballottaggio fra Ranieri, Comuzzo e Biraghi in lizza per due posti, a meno che non venga escluso inizialmente Quarta. E il centrocampo dove Adli contende una maglia a Bove mentre appare più difficile al momento l'impiego dal primo minuto di Richardson.
La lista dei convocati verrà diffusa da Palladino non prima della mattinata, anche perché restano sotto esame le condizioni di Pongracic e Mandragora alle prese con problemi muscolari. Intanto sembra ormai definita la cessione in prestito di Abdelhamid Sabiri negli Emirati Arabi, all'Ajman Club.
Da allora sono stati più dolori che gioie per la squadra viola che alle ore 18 sarà ospite di un avversario particolarmente su di giri, ancora imbattuto in campionato e in Coppa Italia dove ha appena eliminato il Torino.
Raffaele Palladino chiede ai suoi di dare continuità al primo successo stagionale conquistato domenica scorsa al Franchi contro la Lazio e per tutta la settimana ha lavorato con questo obiettivo in testa, far proprio il derby toscano anche per agganciare l'Empoli in classifica.
Per realizzarlo l'allenatore si affiderà molto ai suoi uomini-gol, Moise Kean, annunciato ancora al centro dell'attacco, e Albert Gumundsson, atteso alla prima da titolare da quando è approdato a Firenze: una settimana fa, quando esordì entrando nella ripresa, riuscì subito a lasciare il proprio timbro realizzando su rigore una doppietta che ribaltò il risultato contro la Lazio.
Salvo imprevisti, dunque, saranno loro due gli uomini a cui il tecnico affiderà gran parte delle speranze di riuscire ad espugnare il Castellani. Per il resto dovrebbero essere confermati De Gea fra i pali, Dodò e Gosens esterni, Cataldi in mediana e Colpani insieme all'islandese a sostegno di Kean.
I maggiori dubbi di formazione riguardano la difesa con il ballottaggio fra Ranieri, Comuzzo e Biraghi in lizza per due posti, a meno che non venga escluso inizialmente Quarta. E il centrocampo dove Adli contende una maglia a Bove mentre appare più difficile al momento l'impiego dal primo minuto di Richardson.
La lista dei convocati verrà diffusa da Palladino non prima della mattinata, anche perché restano sotto esame le condizioni di Pongracic e Mandragora alle prese con problemi muscolari. Intanto sembra ormai definita la cessione in prestito di Abdelhamid Sabiri negli Emirati Arabi, all'Ajman Club.
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