Dopo la sofferta vittoria per 2-0 contro i New Saints è il momento di fare qualche analisi sulla prestazione dei protagonisti della sfida di Conference. C'è ancora una distanza troppo ampia, al momento, tra chi rientra tra i potenziali titolari e chi invece parte un po’ più indietro nelle fila della Fiorentina. Si salvano, in questo senso, soltanto Richardson, che entra fornendo qualità e impattando nella maniera giusta una gara nata storta, e Adli che, soprattutto dopo la gara di ieri, certo non si può definire seconda scelta.
Nella gara contro i gallesi, infatti, spicca proprio la prestazione dell'ex centrocampista del Milan. Premiato da quasi tutti come il miglior viola in campo, il franco algerino raccoglie solo pareri positivi nei confronti della sua prestazione, impreziosita dal gol che ha poi stappato la partita. Non viaggia velocissimo per il campo ma sa sempre dove mettere la palla. Sembra davvero fuori discussione che sia l'uomo del centrocampo viola con il maggior senso del gioco e nella capacità di interpretare la partita.
Lo stesso Palladino, nel post partita, si è detto molto contento della prestazione: "Abbiamo un grande rapporto. È un ragazzo sensibile ma allo stesso tempo è un leader. Oggi ha dimostrato il suo valore ma può crescere ancora perché gli manca minutaggio. Il ragazzo è arrivato in condizioni fisiche non ottime, non poteva reggere i novanta minuti. Sta crescendo in allenamento e in partita e può farlo ancora. Ci ha dato qualità quando gli spazi si sono aperti".
Sempre nel dopo gara anche lo stesso Adli si è voluto esprimere: "Sono contento per me e per la squadra. Volevamo giocare bene, far vedere che abbiamo qualità e lo abbiamo fatto. Siamo un gruppo unito e sono sicuro che possiamo fare grandi cose". Domenica il centrocampista si ritroverà davanti al suo passato e chissà che non possa essere confermato dal primo minuto là in mezzo al campo.
Nella gara contro i gallesi, infatti, spicca proprio la prestazione dell'ex centrocampista del Milan. Premiato da quasi tutti come il miglior viola in campo, il franco algerino raccoglie solo pareri positivi nei confronti della sua prestazione, impreziosita dal gol che ha poi stappato la partita. Non viaggia velocissimo per il campo ma sa sempre dove mettere la palla. Sembra davvero fuori discussione che sia l'uomo del centrocampo viola con il maggior senso del gioco e nella capacità di interpretare la partita.
Lo stesso Palladino, nel post partita, si è detto molto contento della prestazione: "Abbiamo un grande rapporto. È un ragazzo sensibile ma allo stesso tempo è un leader. Oggi ha dimostrato il suo valore ma può crescere ancora perché gli manca minutaggio. Il ragazzo è arrivato in condizioni fisiche non ottime, non poteva reggere i novanta minuti. Sta crescendo in allenamento e in partita e può farlo ancora. Ci ha dato qualità quando gli spazi si sono aperti".
Sempre nel dopo gara anche lo stesso Adli si è voluto esprimere: "Sono contento per me e per la squadra. Volevamo giocare bene, far vedere che abbiamo qualità e lo abbiamo fatto. Siamo un gruppo unito e sono sicuro che possiamo fare grandi cose". Domenica il centrocampista si ritroverà davanti al suo passato e chissà che non possa essere confermato dal primo minuto là in mezzo al campo.
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