Palladino ritrova Moise Kean supportato da Beltran, Zaniolo e Folorunsho

Le ultime due sconfitte hanno interrotto una striscia di tre vittorie e provocato un po' di malumore alla Fiorentina, che ora punta a rimettersi in marcia a Verona, a caccia di punti domani per restare nei piani alti della classifica. La trasferta però non s'annuncia semplice per Raffaele Palladino e la sua squadra che finora, nei confronti contro avversarie medio-piccole, ha perso diversi punti e incontrato non poche difficoltà.

"Domenica scorsa col Como abbiamo avuto una giornata storta e non abbiamo disputato la nostra miglior partita - ha rimarcato il tecnico viola -. Ne abbiamo parlato in settimana, ho chiesto ai miei giocatori maggior solidità mentale. Fra l'altro il Verona è una buona squadra, ben allenata, che gioca molto sulle ripartenze. Ogni sfida va affrontata con la massima intensità e concentrazione. Nelle prossime settimane giocheremo ogni tre giorni, servirà più che mai l'apporto di tutti".

    
Intanto rispetto all'ultimo match rientra Moise Kean che ha scontato il turno di squalifica: il centravanti viola, 15 gol finora in campionato, tornerà a guidare l'attacco supportato da Folorunsho, Zaniolo e Beltran. Al solito Palladino deciderà all'ultimo momento, anche tenendo conto delle diverse assenze fra infortunati (Gudmundsson, Colpani e ancora Adli) e squalificati (Gosens). Tra i 21 convocati figurano anche i giovani Caprini e Harder. La squadra viola sarà sostenuta da almeno tremila tifosi legati da uno storico gemellaggio con quelli del Verona.
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