Archiviata la sofferta qualificazione in Conference League la Fiorentina è attesa dalla seconda partita di campionato consecutiva al Franchi dopo lo 0-0 tra i fischi di domenica scorsa contro il Venezia: domani pomeriggio arriverà il Monza (inizio ore 18,30) e per Raffaele Palladino sarà una gara particolare, la prima da ex dopo le ultime due stagioni trascorse alla guida del club brianzolo.
Il tecnico campano però dovrà andare oltre le emozioni per cercare di conquistare la prima vittoria in Serie A sulla panchina viola, questo l'obiettivo suo e di una formazione uscita rivoluzionata dal mercato appena concluso. In extremis, sono arrivati Cataldi dalla Lazio, Bove dalla Roma e Gosens dall'Union Berlino: tutti e tre dovrebbero essere convocati per la sfida con il Monza come pure l'ex milanista Adli, anche se la lista verrà ufficializzata da Palladino (oggi rimasto in silenzio) non prima di domani mattina al termine della rifinitura.
Intanto Cataldi ha scelto la maglia numero 32, Bove la 4 indossata fino a pochi giorni fa da Amrabat ceduto al Fenerbache e Gosens la 21. Quanto al difensore Matias Moreno, altro neo viola, ha deciso per il 22 (mancherà domani dovendo rientrare in Argentina per definire le ultime questioni burocratiche) mentre Albert Gudmudsson, ancora in forte dubbio per il problema al polpaccio con cui si è presentato, ha preso il 10 lasciato libero da Nico Gonzalez appena trasferitosi alla Juventus.
Mai come in questa occasione, considerando le fatiche di coppa, il tecnico viola si prenderà tutto il tempo necessario per decidere la formazione titolare: molti al momento i ballottaggi, fra Terracciano e De Gea che è stato decisivo nella trasferta ungherese, fra Dodo e Kayode, fra Biraghi e Parisi, fra Colpani (altro ex) e Ikoné, tra Sottil e Kouamé. L'unico per adesso certo di un posto dovrebbe essere Kean, due reti nei preliminari di Conference e fresco di ritorno in Nazionale: anche domani dovrebbe essere l'ex juventino a guidare dunque l'attacco a meno che Palladino non scelga di rilanciare Beltran rimasto in panchina giovedì contro la Puskas Akademia.
Il tecnico campano però dovrà andare oltre le emozioni per cercare di conquistare la prima vittoria in Serie A sulla panchina viola, questo l'obiettivo suo e di una formazione uscita rivoluzionata dal mercato appena concluso. In extremis, sono arrivati Cataldi dalla Lazio, Bove dalla Roma e Gosens dall'Union Berlino: tutti e tre dovrebbero essere convocati per la sfida con il Monza come pure l'ex milanista Adli, anche se la lista verrà ufficializzata da Palladino (oggi rimasto in silenzio) non prima di domani mattina al termine della rifinitura.
Intanto Cataldi ha scelto la maglia numero 32, Bove la 4 indossata fino a pochi giorni fa da Amrabat ceduto al Fenerbache e Gosens la 21. Quanto al difensore Matias Moreno, altro neo viola, ha deciso per il 22 (mancherà domani dovendo rientrare in Argentina per definire le ultime questioni burocratiche) mentre Albert Gudmudsson, ancora in forte dubbio per il problema al polpaccio con cui si è presentato, ha preso il 10 lasciato libero da Nico Gonzalez appena trasferitosi alla Juventus.
Mai come in questa occasione, considerando le fatiche di coppa, il tecnico viola si prenderà tutto il tempo necessario per decidere la formazione titolare: molti al momento i ballottaggi, fra Terracciano e De Gea che è stato decisivo nella trasferta ungherese, fra Dodo e Kayode, fra Biraghi e Parisi, fra Colpani (altro ex) e Ikoné, tra Sottil e Kouamé. L'unico per adesso certo di un posto dovrebbe essere Kean, due reti nei preliminari di Conference e fresco di ritorno in Nazionale: anche domani dovrebbe essere l'ex juventino a guidare dunque l'attacco a meno che Palladino non scelga di rilanciare Beltran rimasto in panchina giovedì contro la Puskas Akademia.
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