Per la Fiorentina è serata di Conference

Tra qualche ora sapremo l’undici di partenza con cui la Fiorentina affronterà l’Apoel  Nicosia in Conference League. Ma con grande probabilità, al netto di assenze e forfait, la formazione ufficiale di Palladino sarà piena zeppa di calciatori che fin qui hanno avuto meno spazio.
 
Potrebbero essere al massimo un paio i ‘titolari’ che saranno chiamati a scendere in campo dal 1’ a Cipro, dove per titolari si intende quelli che dall’intervallo con la Lazio in poi hanno messo a referto un filotto di risultati utili da sballo, con 5 vittorie consecutive in Serie A e 7 di fila se si considerano anche le sfide di Conference League.
 
Grazie a questo rendimento, soprattutto in campionato, gli orizzonti sono cambiati per la Fiorentina. Palladino e i protagonisti viola non lo diranno mai, ma la gara di domenica col Verona potrebbe mandare alla sosta la truppa gigliata a ridosso della prima in classifica, visto che nel weekend di Serie A c’è in programma anche lo scontro diretto tra Inter e Napoli. Battendo l’Hellas al Franchi, dunque, in caso di segno X tra nerazzurri e partenopei…Giusto pensarci, magari non troppo, ma un pochino sì.
 
Tornando alla gara di oggi coi ciprioti, val bene sottolineare come tutte le alternative, o comunque chi giocherà dal 1’, debba trasformarla in una serata da non sbagliare. Possibilmente da subito, magari indirizzando il match nella giusta direzione per evitare patemi d’animo e spreco di energie, mentali e fisiche, oltre che di dover ricorrere a qualche ‘big’ per raddrizzarla.
 
Evitare, in pratica, tutto ciò che è accaduto nelle due sfide giocate fin qui nel girone. Sia coi modestissimi gallesi del The New Saints che coi modesti svizzeri del San Gallo, infatti, la Fiorentina è riuscita a vincere giocando soprattutto la ripresa. In Svizzera chiuse addirittura sotto al 45’, trovando poi la goleada nel secondo tempo, mentre col TNS chiuse 0-0 all’intervallo. In entrambi i casi Palladino aveva fatto ampio ricorso al turnover negli undici di partenza, dovendo metter dentro alcuni big nei secondi tempi.
 
Sicuramente oggi non giocheranno Kean e Cataldi rimasti a Firenze, con la speranza che il centravanti torni a guidare l’attacco viola domenica col Verona, ma oltre ad essere una grande occasione per i vari Quarta, Kayode, Moreno, Biraghi, Parisi, Kouame, Sottil, Ikoné, Pongracic e chi per loro, quella con l’Apoel è anche una grande occasione per la Fiorentina tutta. La missione è chiara: vincere a Cipro, sprecare meno energie possibili e arrivare al meglio alla gara col Verona di domenica. In pratica, servirà che tutti coloro che saranno schierati dal 1’ diano qualcosa in più rispetto alle due partite con TNS e San Gallo, dove i ‘big’ sono stati risparmiati solamente in parte, dovendo disputare delle riprese importanti per rimediare a primi tempi scialbi o sciagurati. Cosa, stavolta, da evitare assolutamente.

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