I viola si affidano in attacco alla coppia Kean-Gudmundsson

A caccia di continuità. La Fiorentina riparte dopo la sosta con un altro esame: domani (ore 15) arriverà al Franchi l'Atalanta ancora in corsa per il titolo. Raffaele Palladino affronterà il maestro Gian Piero Gasperini (squalificato) che in carriera non è ancora riuscito a battere perdendo tutti i quattro confronti finora affrontati.
Il tecnico viola è quindi consapevole delle difficoltà della sfida ma fa leva sull'entusiasmo e la fiducia ritrovati grazie alla qualificazione ai quarti di Conference League ottenuta superando il Panathinaikos e alla vittoria per 3-0 conquistata contro la Juventus prima della sosta.

Davanti però le rivali continuano a correre, di qui la raccomandazione di non abbassare la guardia e mantenersi continui a livello di gioco e di rendimento. ''Dobbiamo pensare partita dopo partita avendo la consapevolezza di poter giocarcela con tutti - ha detto Palladino al Viola Park parlando della partita -. Io sono ambizioso e lo sono pure i miei giocatori, l'obiettivo è disputare un grandissimo finale di stagione.
La gara con l'Atalanta deve darci slancio, bisogna fare una bella prestazione per così dare seguito a quelle disputate con Panathinaikos e Juventus. Fin qui abbiamo avuto un percorso altalenante ma anche con diverse soddisfazioni, avendo ottenuto grandi risultati con le big. Adesso dobbiamo migliorare quando affronteremo squadre di medio-bassa classifica''.

Tolto Colpani, ancora ai box per infortunio, al momento il gruppo è annunciato al completo. Quindi Palladino avrà abbondanza di scelta anche se non è esclusa la riconferma della stessa formazione che ha battuto la Juve due settimane fa, a iniziare dall'attacco formato dal tandem Kean-Gudmundsson.
Quest'ultimo ha dichiarato a Radio Serie A: ''Ho avuto diversi infortuni in questa stagione ma ora sono molto motivato e voglio aiutare la squadra a fare bene, magari arrivando in fondo alla Conference. Sono un giocatore che punta a fare la differenza, Palladino ha influito molto sulla mia decisione di venire a Firenze, con lui ho un ottimo rapporto''. La gara di domani sarà anche nel ricordo di Emiliano Mondonico, legatissimo alla Fiorentina così come all'Atalanta, a sette anni dalla sua scomparsa.
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