Il difensore viola Pogracic rivela: “Per noi è più facile quando gli altri fanno la partita”

"È stata una giornata storta. Io per primo non sono riuscito a trasmettere l'energia giusta alla squadra e mi assumo ogni responsabilità. Complimenti al Como, che ha disputato una gara di grande personalità. Siamo partiti bene, ma poi ci siamo allungati e innervositi. Il primo gol è arrivato per una nostra disattenzione, dopodiché loro si sono abbassati e il gioco si è spezzettato". Così l'allenatore della Fiorentina Raffaelle Palladino ha analizzato la sconfitta contro il Como.
Una Fiorentina che ha dovuto fare a meno anche di Kean al centro dell'attacco: "Oggi ha giocato Zaniolo, che può ricoprire quel ruolo ma necessita di tempo. Nella ripresa abbiamo fatto qualcosa in più, ma non siamo riusciti a scardinare la loro difesa a cinque. Chi è subentrato ha cercato di dare il proprio contributo. Purtroppo, Gudmundsson ha subito un colpo alla schiena e abbiamo perso una sostituzione".
E sulle parole di Pongracic ("La Fiorentina va meglio quando gli altri fanno la partita…") mister Palladino ha sottolineato che: "Eravamo fermi e statici ma eravamo partiti bene. Nella ripresa abbiamo avuto un possesso palla sterile ma il Como si è abbassato ed è passato a cinque in difesa".
Infine, sulla corsa all'Europa l'allenatore della Fiorentina è categorico: "Non sono preoccupato ma equilibrato. La classifica non la guardo".

Basta guardare il volto di Marin Pongracic per rendersi conto della grande delusione che c'è nei giocatori della Fiorentina per la brutta sconfitta casalinga contro il Como: "I primi 15′ abbiamo fatto bene, abbiamo anche avuto due occasioni. Se avessimo segnato forse sarebbe diventata un'altra partita, ma non è una scusa perché dopo loro hanno fatto bene, hanno fatto girare bene palla e noi abbiamo spesso corso a metà strada. Poi abbiamo subito un gol, il primo, che non possiamo mai subire in questo modo, da lì è diventata una partita un po' difficile" ha detto il difensore viola che ha poi aggiunto: "Abbiamo provato a fare qualcosa, ma è stato difficile. Loro in contropiede sono molto bravi. Per noi è più facile quando l'altra squadra fa la partita e noi siamo bassi e stretti. Nelle ripartenze siamo bravi con la qualità di Moise e gli altri. Quando dobbiamo fare la partita soffriamo di più, sicuramente dobbiamo lavorare su questo. L'assenza di Kean? Se hai un giocatore così in forma è chiaro che ti manca quando non c'è. Zaniolo però ha giocato bene, non deve essere una scusa. Ma se non sei al cento per cento in Serie A perdi le partite".
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