Tra riscatti da valutare, giovani di ritorno e rinnovi in sospeso, il futuro della mediana viola è tutto da scrivere

La stagione è ormai agli sgoccioli, e per la Fiorentina è tempo di riflessioni profonde in vista del futuro. Dopo l’ultima partita di campionato a Udine, i riflettori si accendono sul centrocampo viola, un reparto che potrebbe subire profondi cambiamenti durante la prossima estate. Attualmente sono sette i centrocampisti in rosa, ma di questi pochissimi hanno la certezza di restare anche nella prossima stagione. 

Partiamo dalla situazione di Yacine Adli, arrivato in prestito dal Milan con diritto di riscatto. Il prezzo fissato è superiore ai 10 milioni di euro, una cifra che la Fiorentina al momento non sembra intenzionata a versare. Tuttavia, l’ipotesi di una permanenza non è del tutto tramontata: si sta infatti facendo strada la possibilità che il club viola chieda uno sconto ai rossoneri. Un'ipotesi che, ad oggi, viene considerata plausibile.

Capitolo Nicolò Fagioli: la trattativa con la Juventus prevede un riscatto da 13,5 milioni di euro. Ma in questo caso, il destino del centrocampista bianconero è legato alla qualificazione o meno alla Conference League. In caso di mancato approdo alle coppe, la Fiorentina avrà tempo fino al 30 giugno per decidere se affondare il colpo oppure no. Una decisione che sarà anche strategica, viste le incognite legate al budget e agli obiettivi futuri.

Per quanto riguarda Danilo Cataldi, arrivato in estate, i segnali sono più positivi. Il centrocampista ex Lazio si è ben integrato nel sistema di gioco e ci sono buoni presupposti per una sua permanenza anche nella prossima stagione. Un discorso diverso va fatto per Michael Folorunsho, in prestito dal Napoli con diritto di riscatto fissato a 8 milioni di euro. Il club viola farà delle valutazioni approfondite nelle prossime settimane, ma il prezzo è considerato troppo alto.

Rolando Mandragora, invece, è stato uno dei protagonisti della stagione viola. Il centrocampista ha mostrato continuità e leadership, ma per garantirne la permanenza servirà un rinnovo di contratto: l’attuale accordo scade nel 2026, e la società dovrà intervenire per evitare sorprese future.

E poi ci sono i giovani. Il marocchino Richardson, pagato 10 milioni, potrebbe partire in prestito per accumulare esperienza. L’investimento importante fatto su di lui impone una gestione attenta e mirata: la priorità sarà farlo crescere con continuità. Discorso diverso per Cher Ndour, talento classe 2004, su cui la società sembra voler puntare già da ora. L’idea è quella di tenerlo a Firenze e aumentare gradualmente il suo minutaggio, inserendolo con intelligenza nei meccanismi della prima squadra.

Infine, occhi puntati anche sui due giovani rientranti dai prestiti: Alessandro Bianco e Amatucci, entrambi cresciuti nel vivaio viola. Potrebbero rappresentare delle risorse preziose, soprattutto in un'ottica di rotazioni e sostenibilità economica.

Insomma, sarà un’estate calda per la dirigenza gigliata, chiamata a ricostruire quasi da zero il cuore del gioco. Un centrocampo che, tra certezze da confermare e giovani da valorizzare, rappresenterà una delle chiavi per il rilancio della Fiorentina nella prossima stagione.

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