Con l’approssimarsi della sessione invernale di mercato, la Fiorentina si prepara a valutare sia possibili rinforzi che alcune cessioni strategiche, utili a snellire la rosa e fare spazio a nuovi innesti. Diversi giocatori della squadra di Palladino sembrano destinati a lasciare Firenze, complice lo scarso minutaggio accumulato nella prima parte di stagione.
Tra questi c’è Christensen, arrivato con grandi aspettative ma rimasto relegato nelle gerarchie alle spalle di Terracciano e ora anche del giovane Martinelli. Le sue apparizioni sono state sporadiche, e il club potrebbe decidere di cederlo già a gennaio, magari con la formula del prestito con diritto di riscatto. Alcune squadre in Germania e nella Championship inglese hanno mostrato interesse per il portiere danese.
Situazione diversa per Terracciano, che ha ricoperto con professionalità il ruolo di secondo portiere. Tuttavia, con l’arrivo di De Gea e la promozione definitiva di Martinelli, anche lui potrebbe cercare maggiore spazio altrove. Club di Serie A e Serie B sono pronti a farsi avanti, rendendo plausibile una sua partenza nella finestra invernale.
Anche Moreno, arrivato la scorsa estate, fatica a emergere. La forte concorrenza nel reparto difensivo gli ha impedito di trovare continuità, e la Fiorentina potrebbe valutare un prestito per favorirne la crescita. Tra le possibili destinazioni ci sono squadre di Serie A e Serie B, dove il difensore centrale gode di estimatori.
Resta incerto il futuro di Quarta e Biraghi. Nonostante il loro ruolo di capitano e vicecapitano, entrambi hanno trovato poco spazio in questa prima parte di stagione. Se dovessero arrivare offerte importanti, la Fiorentina potrebbe valutare la loro cessione a titolo definitivo.
Infine, tra i nomi più caldi in uscita c’è quello di Christian Kouamé. L’attaccante ivoriano, pur mostrando grande impegno quando impiegato, non è riuscito a ritagliarsi un ruolo da titolare, penalizzato dalla concorrenza di Kean e Beltrán. Il club potrebbe decidere di venderlo per finanziare nuovi acquisti. Torino e alcune squadre della Ligue 1 seguono con interesse la sua situazione.
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