Dopo la delusione in Conference League la Fiorentina prova a rilanciarsi domani a Napoli. Trasferta quanto mai impegnativa per Raffaele Palladino tornato nel mirino delle critiche dopo la sconfitta rimediata giovedì ad Atene contro il Panathinaikos nell'andata degli ottavi di finale.
Ma il tecnico viola (rimasto in silenzio in questa vigilia) e la sua squadra faranno di tutto per disputare una buona prestazione: l'obiettivo è tornare dal Maradona con un risultato positivo per restare in corsa per un piazzamento europeo e prepararsi nel migliore dei modi per il ritorno contro i greci giovedì prossimo al Franchi, in palio il passaggio ai quarti di Conference.
Palladino per la sfida di domani contro il Napoli ha convocato 20 giocatori: fra questi non figurano gli infortunati Folorunsho e Colpani e gli squalificati Zaniolo e Mandragora, tornano però a disposizione Adli dopo un mese di stop per problemi alla caviglia, Pablo Marì e Ndour che hanno saltato la trasferta ad Atene perché esclusi dalla lista Uefa.
Molti i dubbi di formazione per il tecnico viola: in porta tornerà De Gea, in difesa c'è il ballottaggio fra Comuzzo, Marì e Pongracic, a centrocampo potrebbe tornare titolare Cataldi con Fagioli e Ndour mentre Dodo e Gosens dovrebbero essere confermati sulle fasce. Altro rebus in attacco: se Kean è considerato un punto fermo, Palladino è chiamato decidere se schierare Beltran o Gudmundsson a support del centravanti.
In ogni caso, la Fiorentina e il suo allenatore sono chiamati a migliorare il rendimento esterno che rispetto al girone d'andata è peggiorato: appena 4 punti raccolti nelle ultime sei gare esterne di campionato frutto del successo per 2-1 all'Olimpico contro la Lazio (l'unico per adesso da inizio 20205) e del pareggio per 2-2 a Torino contro la Juventus.
Ma il tecnico viola (rimasto in silenzio in questa vigilia) e la sua squadra faranno di tutto per disputare una buona prestazione: l'obiettivo è tornare dal Maradona con un risultato positivo per restare in corsa per un piazzamento europeo e prepararsi nel migliore dei modi per il ritorno contro i greci giovedì prossimo al Franchi, in palio il passaggio ai quarti di Conference.
Palladino per la sfida di domani contro il Napoli ha convocato 20 giocatori: fra questi non figurano gli infortunati Folorunsho e Colpani e gli squalificati Zaniolo e Mandragora, tornano però a disposizione Adli dopo un mese di stop per problemi alla caviglia, Pablo Marì e Ndour che hanno saltato la trasferta ad Atene perché esclusi dalla lista Uefa.
Molti i dubbi di formazione per il tecnico viola: in porta tornerà De Gea, in difesa c'è il ballottaggio fra Comuzzo, Marì e Pongracic, a centrocampo potrebbe tornare titolare Cataldi con Fagioli e Ndour mentre Dodo e Gosens dovrebbero essere confermati sulle fasce. Altro rebus in attacco: se Kean è considerato un punto fermo, Palladino è chiamato decidere se schierare Beltran o Gudmundsson a support del centravanti.
In ogni caso, la Fiorentina e il suo allenatore sono chiamati a migliorare il rendimento esterno che rispetto al girone d'andata è peggiorato: appena 4 punti raccolti nelle ultime sei gare esterne di campionato frutto del successo per 2-1 all'Olimpico contro la Lazio (l'unico per adesso da inizio 20205) e del pareggio per 2-2 a Torino contro la Juventus.
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