Se la Fiorentina avesse giocato solamente contro le prime della classe sarebbe seconda in classifica. La media punti parla chiaro. Se quella assoluta, coi 51 punti fatti in 30 partite, è di 1,70 punti a partita, quella contro le prime 9 squadre della Serie A è di 1,69.
Il che vuol dire che, contro le ultime 11 squadre di Serie A la Fiorentina ha di poco fatto meglio. D’altronde, con le ultime 3 della classifica che sono Monza, Venezia ed Empoli, in 4 partite giocate in stagione sono arrivati 3 pareggi ed 1 ko. Ed ecco che il discorso numerico e statistico torna perfettamente.
Ma questo è già chiaro: “Obiettivi? Migliorare soprattutto quanto fatto fin qui contro le medio-piccole”, cit. Palladino la scorsa settimana. A parole, sì, ma anche nei fatti. Perché è abbastanza evidente che la Fiorentina di Palladino abbia cambiato un po’ faccia. Si vedono trame di gioco differenti dal palla a lunga a Kean, che ogni tanto viene usato come strategia eh, sia chiaro, ma alternato al palleggio via Fagioli o via Gudmundsson. Trame che potrebbero tornare molto utili dopo il Milan, quando la Fiorentina se la dovrà vedere con Parma, Cagliari ed Empoli. Tre sfide contro cui all’andata arrivarono 1 vittoria e 2 pareggi, ovvero una media di 1,67 punti, inferiore a quella con le prime nove della classifica.
Ecco, tornando a questo aspetto, con la vittoria arrivata domenica al Franchi contro l’Atalanta la squadra di Palladino ha messo a referto un’altra ‘V’ in uno scontro diretto giocato in casa. Solo contro il Napoli la Fiorentina non ha fatto punti al Franchi, laddove invece ha steso Roma (5-1), Lazio (2-1), Milan (2-1), Inter (3-0), Juventus (3-0) e Atalanta (1-0). All’appello manca solamente un’altra delle prime 9 della classifica che devono ancora giocare a Firenze, ovvero il Bologna di Vincenzo Italiano, sfida che potrebbe essere uno scontro direttissimo alla penultima giornata. Nel computo della classifica tra le prime 9 di Serie A, completano il conto anche la vittoria con la Lazio all’Olimpico e il pari ottenuto a Torino con la Juve. Ko, invece, con Bologna, Inter, Napoli e Atalanta.
E sabato ci sarà un altro incrocio che potrebbe migliorare ancora la classifica dei viola, sia quella di Serie A che quella degli scontri diretti, visto che ci sarà la partita tra Milan e Fiorentina. Altra gara in cui serve mantenere il trend di risultati contro le big che ha avuto la formazione di Palladino quest’anno. Fare prestazioni come quelle fornite nelle ultime due sfide con Juve e Atalanta potrebbe aiutare la causa viola.
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