La difesa, contando che Ranieri sarà squalificato, già per il match contro il Parma del 17 agosto mostrerà carenze

In attesa di capire quale sia il futuro di Nico Gonzalez e quando il sostituto Albert Gudmundsson sbarchi a Firenze, e dopo l'arrivo di De Gea, la dirigenza della Fiorentina è al lavoro per migliorare anche gli altri reparti. Ormai da qualche settimana, infatti, sono in corso delle valutazioni in merito alla difesa e, al momento, i difensori centrali a disposizione di Raffaele Palladino sono cinque: Pongracic, Quarta, Ranieri, Comuzzo e Krastev.

Nella seconda parte del mese di agosto la coppia Pradè e Goretti cercherà di completare il reparto difensivo, il quale, contando che Ranieri sarà squalificato, già per il match contro il Parma del 17 agosto mostrerà delle carenze. Resta ancora da chiarire la situazione legata a Nicolas Valentini. Come ormai noto da tempo, il centrale classe 2001 ha firmato con i viola fino al 2029 e ha già svolto le visite mediche di rito in Argentina; tuttavia, a ora, l'accordo tra i club è impostato per gennaio, in quanto i bosteros vorrebbero un esborso di qualche milione di euro per lasciar andare adesso il ragazzo. Finora la Fiorentina non aveva mostrato apertura di fronte a tale scenario, ma, dal momento che i viola vorrebbero portarlo in Italia già questa estate e gli xeneizes (che erano partiti chiedendo più di 3 milioni e mezzo) sembrano ora più propensi a venire incontro alle richieste del ds Prade, c'è speranza per chiudere la questione verso la fine del mese e anticipare, così, l'arrivo dell'argentino già a quest'estate.

Qualora Valentini non dovesse arrivare in questa sessione di mercato a quel punto, però, la Fiorentina sarebbe costretta a tornare sul mercato alla ricerca di qualche occasione per regalare un nuovo centrale a Palladino. Per quanto riguarda i giocatori in rosa, uno tra Comuzzo e Krastev lascerà Firenze e tutto fa pensare che a farlo sarà proprio il bulgaro. Il giovane viola, infatti, nei prossimi giorni potrebbe dare il suo saluto in vista di una nuova esperienza in prestito. Per il momento resta la sensazione che, tra un ragazzo da fare crescere e un esperto come possono essere Rugani o Ogbonna, il tecnico viola punti sul giovane.

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