La Fiorentina ha fatto questa sera il suo esordio stagionale allo stadio Tardini di Parma contro i neopromossi ragazzi di Pecchia in una bella cornice di pubblico.
Ancora in attesa di Gudmundsson e con una formazione che ancora ha bisogno di sviluppare meccanismi e automatismi, i viola hanno iniziato con grinta la sfida cercando di aggredire il Parma ma hanno dovuto ben presto fare i conti con un Parma che non si è fatto schiacciare dalla differenza di possesso palla e ha aggredito la Fiorentina.
La difesa viola è andata in sofferenza sugli attacchi di Man che già al quarto minuto ha sfiorato il gol sprecando da ottima posizione anche grazie alla buona reazione di Terracciano.
Il primo tempo però ha evidenziato una Fiorentina non troppo pericolosa dopo le fiammate inziali e piuttosto ballerina in difesa e al ventiduesimo proprio Dennis Man ha segnato un gol dopo un’ottima percussione in avanti piazzando un tiro perfetto alle spalle di Terracciano, e quattro minuti dopo solo la traversa ha impedito ai ducali di raddoppiare.
La Fiorentina non è sembrata in grado di reagire fino alla fine del primo tempo quando Colpani ha provato a farsi vedere senza però ottenere molto successo.
Al ritorno sul terreno di gioco dopo la pausa la Fiorentina è apparsa ancora molle e troppo esposta agli attacchi del Parma, che proprio un minuto dopo il fischio d’inizio ha mancato il raddoppio di nuovo grazie ad un’ottima parata di Terracciano.
La partita è stata poi in equilibrio, senza che la Fiorentina riuscisse ad imbastire azioni troppo pericolose, fino al settantaquattresimo, quando da un regalo di Suzuki è nata la punizione che Biraghi ha magistralmente sfruttato riportando in parità i suoi.
L’espulsione di Pongracic, al termine di una partita non facile per il difensore croato, ha complicato i piani della Fiorentina di attaccare a pieno organico: rimasta in dieci, infatti, la Fiorentina ha pensato più a coprirsi che ad attaccare rischiando di lasciare spazi al Parma, e nonostante la cautela Cyprien è andato vicino al gol mandando fuori da ottima posizione.
In chiusura di secondo tempo un ottimo suggerimento di Ikoné viene sprecato da Dodo che non controlla bene.
Una Fiorentina ingessata e ancora in piena costruzione ottiene un pareggio che non può che essere ben accolto dagli uomini di Palladino, che sono riusciti ad uscire indenni da una gara che, per come si era messa, poteva finire decisamente peggio.
Ora testa al preliminare di Conference, giovedì al Franchi arriva la Puskás Akadémia per l’andata dello spareggio per accedere all’Europa.
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