C'è una novità che potrebbe andare in aiuto al croato: il ritorno della difesa a 4

Prosegue in casa Fiorentina la settimana di pausa Nazionali che accompagnerà la formazione viola fino al ritorno in campo contro il Lecce domenica 20 ottobre alle 15:00. Un periodo di tempo che permetterà agli uomini di mister Palladino di ricaricare le batterie, e, per i calciatori ancora indietro di condizione, di tornare in forma per la ripresa del campionato. Tra i nomi spicca sicuramente quello del croato Marin Pongracic, fin qui vero e proprio oggetto misterioso del calciomercato della Fiorentina. Probabilmente proprio l'ex Lecce più di tutti ha beneficiato della non chiamata del ct della Croazia Dalic per rimanere al Viola Park a disposizione di Palladino e rimettersi al 100% dal problema ai flessori della coscia sinistra che ormai lo sta tormentando da quasi un mese.

Il difensore viola viaggia spedito verso il rientro e probabilmente già a Lecce, dove ha trascorso gli ultimi due anni di carriera calcistica, potrà tornare ad assaggiare il clima partita che gli manca dal 15 settembre scorso, gli otto minuti in campo in Atalanta-Fiorentina 3-2. Da allora però sono cambiate un po' di cose. Innanzitutto c'è una nuova coppia di titolari, Comuzzo e Ranieri, che a discapito di quelli che potevano essere i pronostici iniziali, non saranno facili da "scalzare". C'è però poi un'altra novità che potrebbe andare in aiuto al centrale croato: il ritorno della difesa a 4. Pongracic non ha mai fatto mistero, infatti, delle difficoltà - riscontrate anche nella Croazia - a giocare in una linea difensiva a tre: "Nella mia carriera ho giocato più spesso in sistemi a quattro che a tre. Quello è il modulo in cui mi trovo più a mio agio ma sono pronto a mettermi a disposizione", aveva detto ai microfoni ufficiali della Nazionale, e adesso che è stato accontentato Palladino in primis si aspetta un salto di qualità da lui.

Arrivato in estate con l'onere di essere il centrale più pagato nella storia viola e il sostituto di uno come Nikola Milenkovic, i numeri fin qui messi a referto da Pongracic sono piuttosto deludenti. Titolare alla prima del Tardini contro il Parma per 83 minuti prima di essere espulso, in campionato si è rivisto soltanto negli 8 minuti finali contro l'Atalanta. Nel mezzo la squalifica contro il Venezia, la panchina contro il Monza e il forfait nelle ultime quattro contro Lazio, Empoli, Milan e The New Saints in Conference League, dove è stato utilizzato per 140 minuti nelle due deludenti sfide contro la Puskas Akademia. Trend da invertire, insomma, per quello che fino a pochi mesi fa incantava con le sue chiusure il Via del Mare e che tra poco più di una settimana ci tornerà con una fiducia tutta da riconquistare. 

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