Domani alle 12:30 i viola di Palladino vanno a caccia della vittoria che riporti il sereno

Tornare a vincere per superare il momento di crisi e ripartire: questo l'obiettivo della Fiorentina impegnata domani alle 12,30 al Franchi contro il Torino. I risultati negativi dell'ultimo periodo (4 sconfitte e un solo punto raccolto nelle ultime cinque partite di campionato) hanno frenato la squadra viola dopo una cavalcata contrassegnata da 8 vittorie consecutive che l'avevano proiettata in piena zona Champions. Adesso invece la classifica appare meno intrigante, oggi la Fiorentina è stata scavalcata anche dal Bologna dell'ex Italiano, vittorioso nel pomeriggio sul Monza che lunedì scorso aveva battuto proprio Raffaele Palladino.
   
Quindi sono tanti i motivi che spingono lo stesso allenatore viola e la sua squadra a cercare di ritrovare un successo che manca da oltre un mese. A maggior ragione davanti al pubblico di casa considerando che le ultime due gare giocate al Franchi sono finite entrambe con una sconfitta: 2-1 con l'Udinese il 23 dicembre e 3-0 con il Napoli il 4 gennaio.

   
Durante questa settimana, la più delicata per Palladino da quando allena a Firenze, non sono mancati attestati di fiducia e stima nei suoi confronti, a partire da quelli che gli ha ribadito per telefono dagli Stati Uniti il presidente Rocco Commisso. Poi però come sempre contano le risposte che arriveranno dal campo, e il giovane tecnico viola, che diramerà la lista dei convocati soltanto domani mattina a poche ore dal match, è il primo a sapere che contro il Torino è una di quelle partite da non sbagliare.

Anche per questo motivo scioglierà all'ultimo i vari dubbi di formazione.
Due su tutti: quello fra Gudmundsson e Beltran nel ruolo di trequartista, con l'islandese che fin qui per varie vicissitudini non è stato all'altezza e l'argentino (a segno su rigore a Monza) che invece è apparso più utile e diligente. Gli altri dubbi riguardano la fascia sinistra, sia nel ruolo di terzino (Gosens o Parisi), che in quello di esterno più avanzato: da una parte Sottil, dall'altra il neo acquisto Folorunsho che potrebbe debuttare dal primo minuto. Mentre con l'indisponibilità di Cataldi ancora out per un fastidio al retto femorale dovrebbe toccare stavolta all'ex Mandragora far coppia con Adli in mediana.

   
Per il resto le scelte s'annunciano scontate, con Kean a guidare l'attacco (con il permesso della società il centravanti viola ieri sera ha sfilato alla Milano Fashion Week per il marchio di un giovane stilista abruzzese) e De Gea tra i pali.
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