La Fiorentina stende anche il Cagliari, ottiene l’ottava vittoria consecutiva in Serie A entrando nella storia (non ci riusciva dal 1959-60) e rimane agganciata al treno che in questo momento varrebbe per la lotta Scudetto.
Lo fa di corto muso, un po’ soffrendo, vincendo 1-0 come ormai divenuto quasi un marchio di fabbrica della Fiorentina di Palladino, brillando un po’ meno del solito ma concedendo un paio di occasioni e basta ai sardi. Piuttosto che nelle opportunità da rete, la squadra gigliata è apparsa un po’ più sulle gambe del solito, un po’ meno in controllo del match, soprattutto nella ripresa. Un segnale che questa squadra debba ancora ritrovare le energie mentali, emotive e fisiche spese per fronteggiare la difficile scorsa settimana.
E quella che è appena iniziata sarà un’altra settimana chiave per i viola. Giovedì al Franchi, infatti, la Fiorentina avrà il primo match poi per ipotecare l’approdo alla fase successiva di Conference League senza passare dal playoff, mentre domenica ci sarà il derby dell’Appennino. Match che, quest’anno più che altre volte, avrà un sapore speciale per la presenza sull’altra panchina di Vincenzo Italiano. Ma anche perché i rossoblu, in teoria, sarebbero una di quelle avversarie su cui la Fiorentina dovrà fare la corsa in chiave qualificazione alla prossima Europa. Quale? Per ora…Ci siamo capiti.
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