Lesioni aggravate in concorso con un minorenne: con questa accusa è finito in carcere un 50enne fiorentino che il 6 settembre scorso a Firenze, in via del Pesciolino, insieme al minorenne avrebbe aggredito e colpito con calci e pugni il vigilante di un supermercato, un 54enne, provocandogli traumi e fratture che avevano richiesto anche il ricovero in ospedale e un intervento chirurgico, con una prognosi di 40 giorni.
La polizia di Stato ha eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Firenze, su richiesta della locale procura, nei confronti dell'uomo. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della squadra mobile della questura di Firenze, l'aggressione sarebbe stata una sorta di vendetta perché circa un'ora prima il vigilante aveva fermato nel supermercato la moglie del 50enne per un controllo a campione dello scontrino e ne era scaturita una lite.
La polizia di Stato ha eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Firenze, su richiesta della locale procura, nei confronti dell'uomo. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della squadra mobile della questura di Firenze, l'aggressione sarebbe stata una sorta di vendetta perché circa un'ora prima il vigilante aveva fermato nel supermercato la moglie del 50enne per un controllo a campione dello scontrino e ne era scaturita una lite.
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