Parte a Firenze il progetto 'ForGlobe' per far sì che le biblioteche e archivi siano non solo luoghi di cultura ma pure di formazione. Nel progetto sono coinvolti numerosi altri enti e associazioni del territorio fiorentino, che cureranno la docenza all'interno dei percorsi formativi: fra questi l'Accademia della Crusca, l'Istituto degli Innocenti, l'Istituto Gramsci, l'Archivio il Sessantotto, l'Istituto di psicosintesi Assagioli, Legambiente, la Fondazione Scienza e Tecnica e il Seminario arcivescovile maggiore fiorentino.I primi corsi cominceranno a maggio; altri avranno inizio a settembre e poi altri ancora nel 2026 per un totale di oltre 2.000 possibili partecipanti.
"Una opportunità unica per 2.000 persone per la quale ringrazio la Regione Toscana che ha stanziato interamente i finanziamenti per il progetto - afferma l'assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini -. Ringrazio tutti i Comuni che aderiscono allo Sdiaf e le associazioni che collaborano per rendere questo progetto possibile.Nelle nostre biblioteche e negli archivi comunali verranno organizzati nei prossimi 2 anni oltre 100 corsi di formazione gratuiti. E' una iniziativa che riteniamo importante perché offre percorsi formativi vicino a casa, ma anche perché amplia le attività delle biblioteche e ne allarga il bacino di utenza rafforzandone il ruolo di luoghi di apprendimento, inclusione e comunità".
"Una opportunità unica per 2.000 persone per la quale ringrazio la Regione Toscana che ha stanziato interamente i finanziamenti per il progetto - afferma l'assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini -. Ringrazio tutti i Comuni che aderiscono allo Sdiaf e le associazioni che collaborano per rendere questo progetto possibile.Nelle nostre biblioteche e negli archivi comunali verranno organizzati nei prossimi 2 anni oltre 100 corsi di formazione gratuiti. E' una iniziativa che riteniamo importante perché offre percorsi formativi vicino a casa, ma anche perché amplia le attività delle biblioteche e ne allarga il bacino di utenza rafforzandone il ruolo di luoghi di apprendimento, inclusione e comunità".
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