Sarà piazzale Michelangelo a Firenze a ospitare i festeggiamenti per il capodanno cinese, il 9 febbraio, anno del serpente. È quanto reso noto nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio, alla presenza tra gli altri di Yi Qi, console della Cina a Firenze, del presidente di Confesercenti città di FirenzeSantino Cannamela e dell'assessore Giovanni Bettarini.
"Celebrare il capodanno cinese è veramente importante - ha detto Yi Qi -. Sappiamo che l'anno scorso il capodanno è stato riconosciuto come patrimonio immateriale dell'umanità dall'Unesco. I valori di pace, armonia, concordia che incarna questa festività sono riconosciuti a livello globale".
La console ha ricordato che "l'anno scorso il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato il presidente della Repubblica italiana Mattarella e i due leader hanno parlato di rafforzare i legami culturali".
Cannamela ha parlato di "evento straordinario, ci saranno varie iniziative e una magnifica cena”.
"Celebrare il capodanno cinese è veramente importante - ha detto Yi Qi -. Sappiamo che l'anno scorso il capodanno è stato riconosciuto come patrimonio immateriale dell'umanità dall'Unesco. I valori di pace, armonia, concordia che incarna questa festività sono riconosciuti a livello globale".
La console ha ricordato che "l'anno scorso il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato il presidente della Repubblica italiana Mattarella e i due leader hanno parlato di rafforzare i legami culturali".
Cannamela ha parlato di "evento straordinario, ci saranno varie iniziative e una magnifica cena”.
Nel dettaglio, a partire dalle 13 si svolgerà la festa con la danza del Drago e del Leone. Seguiranno i saluti del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, della sindaca di Firenze Sara Funaro. Successivamente prenderà il via lo show che si concluderà intorno alle 19.
"Conoscenza e condivisione sono alla base dei rapporti tra culture diverse, in particolare quando si incontrano tradizioni millenarie come quella cinese e la nostra - hanno affermato gli assessori alla cultura Giovanni Bettarini e allo sviluppo economico e al turismo Jacopo Vicini -. Partecipare ad una delle feste più importanti di un popolo significa entrare in contatto e riconoscere l'identità più profonda dell'altro, dimostrare rispetto, e al tempo stesso arricchirsi di questo incontro. Da anni il rapporto che abbiamo con la comunità cinese locale è fondato sul riconoscimento reciproco, a loro e a Confesercenti che è protagonista nell'organizzazione del Capodanno vanno i ringraziamenti per questa giornata di festa".
Luigi Xia, presidente dell'associazione turismo culturale Italia Cina, ha sottolineato come "quest'anno le celebrazioni assumono un significato ancora più speciale, poiché coincidono con il 55/o anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia”.
"Conoscenza e condivisione sono alla base dei rapporti tra culture diverse, in particolare quando si incontrano tradizioni millenarie come quella cinese e la nostra - hanno affermato gli assessori alla cultura Giovanni Bettarini e allo sviluppo economico e al turismo Jacopo Vicini -. Partecipare ad una delle feste più importanti di un popolo significa entrare in contatto e riconoscere l'identità più profonda dell'altro, dimostrare rispetto, e al tempo stesso arricchirsi di questo incontro. Da anni il rapporto che abbiamo con la comunità cinese locale è fondato sul riconoscimento reciproco, a loro e a Confesercenti che è protagonista nell'organizzazione del Capodanno vanno i ringraziamenti per questa giornata di festa".
Luigi Xia, presidente dell'associazione turismo culturale Italia Cina, ha sottolineato come "quest'anno le celebrazioni assumono un significato ancora più speciale, poiché coincidono con il 55/o anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia”.
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