All’angolo fra via Reginaldo Giuliani e il Viottolone del Vivaio, dove la giovane venne uccisa da una scheggia di granata il 12 agosto 1944

Laura Mazzoni nacque a Castello nel 1922, seconda di quattro sorelle. Nel 1943 entrò a far parte della Divisione “Giustizia e Libertà” nella Compagnia “Fondi”. Svolse funzioni di staffetta con la sua bicicletta, ancora oggi conservata come un cimelio. Svolgeva anche funzione di informatrice. Il giorno dopo la liberazione di Firenze, il 12 agosto 1944, fu uccisa all'età di 22 anni da una scheggia di granata che la colpì allo sterno in località “il Pozzino”. 

L’amministrazione comunale di Firenze ha voluto omaggiare il ricordo della giovane staffetta dedicandole un luogo all’angolo fra via Reginaldo Giuliani e il Viottolone del Vivaio, laddove la giovane fu uccisa.

La cerimonia si è svolta sabato mattina con la partecipazione, tra gli altri, dell’assessora alla Toponomastica Caterina Biti, dell’assessora alla Cultura della Memoria Benedetta Albanese, del presidente del Quartiere 5 Filippo Ferraro, della consigliera comunale Stefania Collesei e di Giovanna Cini, presidente della sezione Enriques Agnoletti dell’ANPI. Presente anche la nipote Laura Gori Mazzoni.

Questa intitolazione accende un riflettore su una figura forse meno nota della Resistenza di Firenze Laura Mazzoni era una giovane staffetta partigiana che fu uccisa durante una missione all’indomani della Liberazione della città. Come Amministrazione abbiamo accolto la richiesta dell’ANPI e abbiamo voluto organizzare l’intitolazione a pochi giorni dal 25 Aprile” ha commentato l’assessora Biti.
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