Riunisce quattro tour operator: obiettivo dialogare con il Comune per trovare regole chiare e condivise

Con la prossima stretta annunciata dal Comune di Firenze sulla circolazione, specie nel centro storico, di mezzi atipici quali caddy e golf car, La Nazione questa mattina riporta che quattro imprese del settore hanno deciso di consorziarsi e dar vita a Green Go Italia per interfacciarsi in modo più semplice e diretto con Palazzo Vecchio.

Martedì, scrive il quotidiano, il consorzio incontrerà l’assessore comunale allo Sviluppo Economico Jacopo Vicini, che sta seguendo il dossier sul futuro regolamento per la circolazione dei mezzi atipici, per individuare alcune regole condivise sull’attività, dalle zone di sosta dedicate fino al tipo di servizio erogato. Non si esclude, infatti, che oltre al trasporto di turisti i mezzi atipici possano svolgere anche servizi utili alla comunità, come il trasporto di persone a mobilità ridotta per le strade del centro cittadino.

L’intenzione del Comune, prosegue il quotidiano, è quella di mettere ordine nel caos generato dalla circolazione incontrollata di mezzi atipici nel centro storico di Firenze, invaso da mezzi più o meno piccoli che trasportano (con sempre maggior diffusione) i tantissimi turisti che affollano il centro cittadino, tanto che in alcune strade sta diventando piuttosto difficile camminare data la presenza di questi mezzi ormai ovunque.


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