Dal panorama musicale tra Quattro e Cinquecento, fino alle soglie del Barocco: questo il percorso musicale proposto dall'ottava edizione del Festival internazionale 'FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze', in programma da domenica 1 a venerdì 20 settembre.
FloReMus 2024 comprende 10 concerti, tre visite musicali, cinque conversazioni e un laboratorio.
Anche quest'anno il Festival presenta alcuni gruppi o musicisti particolarmente apprezzati nel panorama internazionale, tra cui l'Ensemble Tasto Solo (Spagna) nel concerto serale del 10 settembre, il virtuoso di organetto Guillermo Pérez (Spagna) col soprano Anne-Kathryn Olsen (Usa), nella visita musicale alla Biblioteca Laurenziana il 12 settembre, l'organista Léon Berben (Germania) nel concerto a ingresso libero nella Basilica della Santissima Annunziata (18 settembre) e L'Homme Armé (5 settembre).
Quest'anno inoltre la rassegna amplia lo spazio riservato alla presentazione di gruppi di giovani musicisti, selezionati attraverso un apposito bando durante l'inverno.
Come spiega la nota, Mantenendo l'impostazione originaria del Festival, che mira ad intrecciare la musica con vari aspetti culturali dell'epoca, i concerti saranno affiancati sia da incontri a carattere divulgativo volti a formare-informare il pubblico su alcuni aspetti della cultura rinascimentale, sia da visite alla scoperta di alcuni luoghi importanti del Rinascimento fiorentino, che contengono tesori di inestimabile valore musicale.
FloReMus 2024 comprende 10 concerti, tre visite musicali, cinque conversazioni e un laboratorio.
Anche quest'anno il Festival presenta alcuni gruppi o musicisti particolarmente apprezzati nel panorama internazionale, tra cui l'Ensemble Tasto Solo (Spagna) nel concerto serale del 10 settembre, il virtuoso di organetto Guillermo Pérez (Spagna) col soprano Anne-Kathryn Olsen (Usa), nella visita musicale alla Biblioteca Laurenziana il 12 settembre, l'organista Léon Berben (Germania) nel concerto a ingresso libero nella Basilica della Santissima Annunziata (18 settembre) e L'Homme Armé (5 settembre).
Quest'anno inoltre la rassegna amplia lo spazio riservato alla presentazione di gruppi di giovani musicisti, selezionati attraverso un apposito bando durante l'inverno.
Come spiega la nota, Mantenendo l'impostazione originaria del Festival, che mira ad intrecciare la musica con vari aspetti culturali dell'epoca, i concerti saranno affiancati sia da incontri a carattere divulgativo volti a formare-informare il pubblico su alcuni aspetti della cultura rinascimentale, sia da visite alla scoperta di alcuni luoghi importanti del Rinascimento fiorentino, che contengono tesori di inestimabile valore musicale.
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