"Il recente omaggio a Folco Cianfanelli alla Casa di Dante ha offerto l’occasione per riscoprire un artista la cui opera, se non valorizzata, rischia l’oblio". Così ha scritto una nota rivista d'arte sulle opere dell'artista Folco Cianfanelli. Firenzedintorni.it, per mantenere vivo il ricordo di questo grande pittore, ha intervistato Francesco Capecchi. Il patron di Firenze Manutenzioni, amico stretto del figlio Filippo, possiede vari quadri del noto artista.
"Nel 2010 ho avuto il piacere di conoscere Filippo Cianfanelli, pittore e medico di grande fama, nonché figlio di Folco Cianfanelli" racconta Capecchi "È stato lui a introdurmi nel mondo della ceramica, dell'arte e della cultura. Mi ha mostrato i quadri del padre, incentrati principalmente sui nudi femminili. Per me è stato come entrare in un mondo nuovo e speciale".
"Voglio ricordare, infatti, che Filippo ha ricevuto un riconoscimento da Vittorio Sgarbi per le sue opere. Detto questo, guardando quei quadri me ne innamorai. Il "nudo" è arte, basta pensare alla Venere di Botticelli. E i dipinti di Folco Cianfanelli incarnano perfettamente questa idea" spiega Capecchi.
Capecchi conclude: "Alla Casa di Dante è stata allestita un’esposizione di queste opere, e la mia azienda, Firenze Manutenzioni, ha sponsorizzato l’evento. Nel 2027 organizzeremo una vera e propria mostra. Vogliamo far conoscere e valorizzare la bellezza di queste opere, che rischiano di essere dimenticate".
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