Fondazione Cr Firenze in collaborazione con il Comune lancia il progetto 'Recreos': un percorso di "rigenerazione umana e urbana" per via Palazzuolo a Firenze e strade limitrofe, zona interessata da fenomeni di degrado e microcriminalità: l'investimento iniziale per il 2025 è di 1,5 milioni di euro, secondo quanto annunciato oggi alla presentazione, ma il progetto avrà durata pluriennale, e vedrà la collaborazione di un designer di fama internazionale, il cui nome non è stato ancora rivelato.
Perno centrale del progetto è il ripristino della vocazione creativa e artigianale della via: per favorire la riapertura di oltre 40 locali sfitti saranno messe a disposizione risorse per la loro valorizzazione, favorendo l'insediamento di attività dell'artigianato, dell'economia sociale e progetti artistici e culturali, grazie alla collaborazione con Lama Impresa Sociale. I progetti saranno selezionati attraverso una open call, e potranno abitare i locali senza il pagamento di un canone, ma solo con la copertura delle spese per le utenze, per i primi tre anni.
"Sono pragmatico, per cui io spero che già alla fine del 2025 si vedano dei primi risultati, se alla fine del 2025 siamo al punto di oggi vuol dire che l'iniziativa è fallita", ha affermato il presidente della Fondazione Cr Firenze, Bernabò Bocca, spiegando che ogni 4 mesi ci sarà una verifica dei progressi, e auspicando il coinvolgimento di altri sponsor.
"Via Palazzuolo è una zona nella quale come amministrazione comunale abbiamo investito e stiamo investendo, e che ha iniziato a vedere un progetto di cambiamento, ci sono basi importanti su cui lavorare", ha detto la sindaca Sara Funaro.
Fra i partner che hanno aderito all'iniziativa Associazione Anelli Mancanti, Associazione A testa Alta, Consorzio Coeso, Cooperativa Cepiss, Cooperativa Con Voi, Cooperativa Il Girasole e Fondazione Solidarietà Caritas Firenze; sono in corso contatti col comitato di cittadini Palomar.
Perno centrale del progetto è il ripristino della vocazione creativa e artigianale della via: per favorire la riapertura di oltre 40 locali sfitti saranno messe a disposizione risorse per la loro valorizzazione, favorendo l'insediamento di attività dell'artigianato, dell'economia sociale e progetti artistici e culturali, grazie alla collaborazione con Lama Impresa Sociale. I progetti saranno selezionati attraverso una open call, e potranno abitare i locali senza il pagamento di un canone, ma solo con la copertura delle spese per le utenze, per i primi tre anni.
"Sono pragmatico, per cui io spero che già alla fine del 2025 si vedano dei primi risultati, se alla fine del 2025 siamo al punto di oggi vuol dire che l'iniziativa è fallita", ha affermato il presidente della Fondazione Cr Firenze, Bernabò Bocca, spiegando che ogni 4 mesi ci sarà una verifica dei progressi, e auspicando il coinvolgimento di altri sponsor.
"Via Palazzuolo è una zona nella quale come amministrazione comunale abbiamo investito e stiamo investendo, e che ha iniziato a vedere un progetto di cambiamento, ci sono basi importanti su cui lavorare", ha detto la sindaca Sara Funaro.
Fra i partner che hanno aderito all'iniziativa Associazione Anelli Mancanti, Associazione A testa Alta, Consorzio Coeso, Cooperativa Cepiss, Cooperativa Con Voi, Cooperativa Il Girasole e Fondazione Solidarietà Caritas Firenze; sono in corso contatti col comitato di cittadini Palomar.
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