“Quello che noi chiediamo è che ci sia un sistema di coordinamento”

"A Firenze ci sono 50 cantieri aperti, molti dei quali già oltre il termine di fine lavori. E senza che nessuno segnali la mattina né ai corrieri né ai residenti la situazione in corso, e senza che nessuno si preoccupi di vigilare sullo stato di avanzamento dei lavori e del rispetto dei tempi, visto che ci sono dei cantieri che dovrebbero essere già finiti ma sono invece tuttora aperti. Tutto questo si somma a una situazione già insopportabile a causa dei cantieri per la tramvia. Quello che noi chiediamo è che ci sia un sistema di coordinamento, non che non vengano fatti i lavori". Così il segretario regionale di Forza Italia, Marco Stella, il capogruppo in Comune, Alberto Locchi e il segretario cittadino, Mariagrazia Internò commentano la situazione dei cantieri a Firenze dopo un sopralluogo in via Bolognese.
    
"Sono tanti i cittadini che ci hanno chiamato - spiegano in una nota gli esponenti di Forza Italia - perché è da mesi che questa strada è interdetta al traffico, prima chiusa completamente, poi aperta solo un piccolo tratto per i residenti, ora aperta a senso alternato, addirittura da oggi con due impianti semaforici. Sono quattro mesi che si vive questa situazione, i lavori dovevano finire il 10 settembre e sono stati prorogati fino al 7 dicembre".

    
Stella, Locchi e Internò evidenziano come "questi cantieri per aggiustare il tubo dell'acqua stanno creando dei disagi enormi ai cittadini, agli automobilisti e ai residenti ed è impensabile proseguire in questo modo, sia per il traffico che per la sicurezza. Non è possibile che un cantiere così importante, con un impatto di tale portata sulla circolazione, vada a creare problemi fino al 7 dicembre".

Locchi presenterà un'interrogazione e una domanda di attualità, e farà un accesso agli atti, spiega, "per capire con esattezza cosa ha portato a questi cantieri infiniti, e accertare eventuali responsabilità".
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