Ma rispetto all’anno scorso la diminuzione è lieve: in media gli spettatori al Franchi sono stati 20mila

Con lo stadio Franchi chiuso per metà in questa stagione, con una capienza ridotta a poco più di 24mila posti, i ricavi della Fiorentina dalla vendita di biglietti sono chiaramente diminuiti rispetto alla scorsa stagione, anche se non c’è stato un vero tracollo: come riporta questa mattina il Corriere Fiorentino, se nella stagione 2023/2024 il ricavato totale dalla vendita di biglietti e abbonamenti era stato di 12,4 milioni di euro, quest’anno la cifra è stata di 10,2, con una presenza media di 20mila spettatori.

La capienza ridotta ha chiaramente influito tantissimo sulla flessione del ricavato, sostenuto comunque dall’aumento dei prezzi del singolo biglietto e dall’aumento del numero degli abbonamenti sottoscritti dai tifosi viola.

Il record di incasso allo stadio, riporta ancora il Corriere Fiorentino, si è registrato in occasione della partita contro il Milan (798mila euro totali) alla quale fa da contraltare quella con il Lecce (374mila), mentre il record di presenze è per la partita contro l’Inter (22.351 spettatori, un centinaio di più rispetto alla gara con la Juventus).

La Coppa Italia, complice anche l’eliminazione precoce dei viola agli ottavi di finale contro l’Empoli, ha portato in dote pochissimi soldi, mentre dalla Conference sono arrivati 2,1 milioni di euro, trecentomila in meno rispetto all’anno scorso.

Ora che la stagione volge al termine, con la Fiorentina che giocherà l’ultima gara di campionato domenica a Udine, la società dovrà fare anche i conti: l’eventuale mancata qualificazione ad una competizione europea significherà infatti una riduzione dei ricavi, quantomeno per quanto riguarda i diritti televisivi.


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